giovedì 21 aprile 2011

Vi mostrerò una via

“...ora vi mostrerò una via, che è la via per eccellenza” (1 Corinzi 12: 31 )































La via che questo versetto ci indica, viene descritta in modo meraviglioso nel capitolo successivo di 1 Corinzi 13 ed è la via dell’amore, che conduce a Cristo.

Questa via si può precorrere soltanto nell’ umiltà, facendo ogni cosa in funzione dell’amore di Dio, se non abbiamo questo tipo di amore che ci lega, ci stringe.., ci avvolge da ogni lato, ogni cosa che faremo sarà inutile e vuota “ come un rame risonante o uno squillante cembalo”(1 Corinzi 13:1)

Senza questa esuberanza di amore, le nostre parole avranno soltanto l’effetto di un suono duro, metallico, freddo e distaccato.

” Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’ acqua viva sgorgheranno dal suo seno.( Giovanni 7:38 )

L’amore che proviene da Dio è un sentimento puro, di assoluto trasporto verso Dio e verso il prossimo, tale da generare la massima considerazione e il massimo rispetto per gli altri, facendo nostro il loro dolore.

Se il Suo amore agisce dentro di noi inevitabilmente produrrà frutti di altruismo, accettazione, tenerezza, benevolenza, premura, cura e disponibilità.

Solo chi possiede la chiave di questo tipo di amore è in grado di aprire il cuor dell’uomo, ma se non troviamo questa chiave i cuori restano chiusi.

La cosa meravigliosa è che Dio stesso ci porge questa chiave, perché Lui è il nostro modello di amore. Infatti, Lui ci ha amati per il primo donando il suo unico figlio a morire sulla croce per noi.

“Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.” (Giovanni 3:16)

“ noi abbiamo conosciuto l'amore che Dio ha per noi e vi abbiamo creduto. Dio è amore; e chi dimora nell'amore dimora in Dio e Dio in lui. ” ( 1 Giovanni 4:16)

Ecco la chiave di ogni cosa: l’amore di Dio dimorante nei nostri cuori.

“Se uno dice: «Io amo Dio», ma suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto.“


(1Giovanni 4:20 )

Il nostro amore per gli altri è regolato dall’amore che abbiamo per Dio, Se amiamo Dio è automatico... ameremo anche i nostri fratelli, Ma se non amiamo i nostri fratelli è assolutamente evidente che Non amiamo Dio.

Non a caso il primo frutto dello Spirito è l’amore (Galati 5: 22)

L’amore di Dio non è fatto soltanto di emozioni e sentimenti, ne tanto meno di parole gettate li a caso, ma nasce da un’ atto meravigliosamente concreto:“Gesù sulla croce inchiodato per noi”

Questo tipo di amore non è assolutamente facile da capire e tanto meno da imitare, infatti amare dell’amore di Dio significa: sofferenza, privazione, umiliazione.

Per questo motivo, molto spesso non siamo in grado di amare.

Ma Dio, ha dato ad ognuno di noi una vita esuberante e rigogliosa in ogni cosa, anche nell’amore. (Giovanni 10:10)

In (Luca 6: 38) e’ scritto:“ Date e vi sarà dato: vi sarà versata in seno una buona misura, pigiata, scossa e traboccante: perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurata a voi”

Una sorella diceva: “Ogni volta che leggo questo splendido versetto penso a delle perle preziose che sono state messe dentro un vaso; dove per farcene stare di più vengono ben pigiate e schiacciate, spinte verso il basso e poi ancora scosse, creando così ancora spazio tra l’una e l’altra per farle scendere ancora, in modo tale che ce ne stiano ancora di più...sino a traboccare e fuoriuscire dal vaso, tanto è ricolmo di queste perle.”

Meraviglioso..semplicemente meraviglioso! Pensate, di quale amore abbondante e traboccante siamo stati amati!

Il Signore ci insegna che se noi impariamo a dare, avremo in cambio di più,molto di più, perché Lui stesso, ci verserà in seno una buona misura.. Pigiata.. Scossa..e Traboccante!(Malacchia 3:10)

Un po’ di tempo fa, su una rivista cristiana ho letto che alcuni credenti possono essere paragonati a delle barche a remi, le quali vanno soltanto quando sono spinte da braccia. Altri invece, potrebbero essere paragonati a delle barche a vela, che aspettano sempre che il vento sia favorevole per muoversi.

Ma le barche migliori sono quelle a motore, che possono navigare in qualsiasi acqua e con qualsiasi vento, perché hanno una forza interna che le spinge.

Che il Signore ci aiuti, ad essere simili a questo ultimo tipo di barca, per la potenza in noi dello Spirito Santo! Che non dipende dalle circostanze ma è presente costante e continuo sempre,nella nostra vita.

Possa il Signore, aiutarci a diventare un canale di benedizioni per gli altri.. aiutandoci a capire che la vera gioia è donarsi... dimenticandosi di noi stessi.


A Dio sia la gloria!

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