Nella lettura di questa mattina, la domanda di Paolo ( che ho letto innumerevoli volte ) oggi, mi ha colpita in modo particolare..facendomi riflettere sul fatto, che questa domanda Non è rivolta soltanto alle chiese della Galazia..Ma è rivolta anche noi oggi, a me e a te.
E’ come che
se Paolo dicesse ad ognuno di noi..fratelli..quando vi siete convertiti siete partiti bene, il vostro amore per il
Signore era sincero e per amore Suo avete
fatto delle rinunce..abbandonando tutte quelle cose sbagliate che facevate
prima di conoscere Cristo.
In quel
periodo riuscivate a distinguere il peccato..e ne stavate lontani, esortando
gli altri fratelli a stare lontani a
loro volta!
Ma adesso, il
peccato non lo riconoscete più.. e così, anziché condannarlo con la forza che
viene da Dio lo accettate..lo accarezzate..lo minimizzate..facendolo diventare
un qualcosa di “normale” nella vostra vita!
E nonostante questo affermate di conoscere Cristo!
Dimenticando, che “Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona. “ (Matteo 6:24)
Com’è
possibile dice Paolo..perché vi siete fermati..cercando di mescolare le cose
sante con le cose profane.. nella concupiscenza della vostra carne?
Questo modo
di fare e di vivere non si addice ad un figlio/figlio di Dio.
“Una tale
persuasione non viene da colui che vi chiama. Un po' di lievito fa
lievitare tutta la pasta.” (Galati 5:8-9)
Si inizia sempre
con poco..accettando un piccolo compromesso.. “guardando il peccato da lontano” come ha fatto di
Davide.
“Una sera Davide, alzatosi dal suo letto, si mise a
passeggiare sulla terrazza del palazzo reale; dalla terrazza vide una donna che
faceva il bagno. La donna era bellissima.” (2 Samuele 11:2)
Ecco
l’inganno di satana! Insinuarsi nelle piccole cose apparentemente innocue, per
poi allontanarci inesorabilmente da Cristo!
Continuando
la lettura del testo, vediamo che Davide ha pagato un prezzo molto alto “per il
suo piccolo errore.”
Che il Signore ci aiuti a riflettere sulla nostra vita.. perché un giorno, davanti a Dio, dovremo rendere conto di anche delle “piccole cose” che sono peccato agli occhi di Dio.
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