sabato 29 giugno 2013

L’oggetto del mio cantico!

“Il SIGNORE è la mia forza e l'oggetto del mio cantico; egli è stato la mia salvezza. Questi è il mio Dio, io lo glorificherò, è il Dio di mio padre, io lo esalterò.” (Esodo 15:2)



Da dove attingi la tua forza..qual’è oggetto del tuo cantico..della tua lode? Sono forse le attenzioni degli gli altri che ti fanno sentire forte..sono le loro lodi..i loro apprezzamenti che ti fanno sentire bene? Oppure, dipende da una buona sicurezza economica?

Se è cosi; sappi che tutte queste cose effimere della vita, assieme a tante altre, prima o poi ti lasceranno un forte amaro in bocca..senza contare le ferite profonde del cuore, dei sentimenti che non smetteranno credimi, di farti soffrire, Se non interviene potentemente Dio nella tua vita!

Per Mosè, Dio era la sua forza e l’Oggetto del suo cantico, solo in Lui trovava pace, e sicurezza tutto ciò che il suo cuore desiderava, era li; nel Suo Dio!

Quando il nemico diceva: “Inseguirò, raggiungerò, dividerò le spoglie, io mi sazierò di loro; sguainerò la mia spada, la mia mano li sterminerà” (Esodo 15:9)

Mosè risponde: “ ..Tu hai soffiato il tuo vento e il mare li ha sommersi; sono affondati come piombo in acque profonde.” (Esodo 15:10)


Che meraviglia, Mosè colmo di riconoscenza e di gioia, esulta nel Suo Dio!

“Chi è pari a te fra gli dèi, o Eterno? Chi è pari a te, mirabile nella santità, maestoso nelle lodi, o operatore di prodigi?” (Esodo 15:11)

Nessuno,nessuno è pari a Te Signore!

Anche noi come Mosè, abbiamo un’ acerrimo nemico che non si stanca mai di attaccarci brutalmente, cercando in tutti i modi di farci cadere, e distorcendo la realtà, molto spesso cerca di farci vedere i problemi e le difficoltà della vita come giganti invincibili davanti a noi..ma il piccolo Davide con l’aiuto di Dio ha sconfitto quel gigante che incuteva paura!

“Allora Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni verso di me con la spada, con la lancia e con il giavellotto; ma io vengo verso di te nel nome del SIGNORE degli eserciti, del Dio delle schiere d'Israele che tu hai insultate.” ( 1 Samuele 17:45 )

Miei cari, la durata dei momenti bui che prima o poi incontreremo, dipende da quanta fede e quanto spazio diamo a Dio nella nostra vita!

Se Dio è la nostra forza, e il nostro canto d’amore, non dobbiamo temere perché Lui interverrà e lotterà per noi, e con Dio al nostro fianco vinceremo! Anzi abbiamo già vinto.

Perché: “Se Dio è per noi chi sarà contro di noi?” (Romani 8: 31)

Nessuno.. nessuno è pari a Te Signore, nessuno è cosi meravigliosamente splendido nella Sua Maestà!

Si, questo è il mio Dio, io lo glorificherò, è il Dio di mio padre, ed io lo esalterò
!







venerdì 28 giugno 2013

A Te Signore, tutto lo spazio del mio cuore..

“impegnatevi a cercare la pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore; vigilando bene che nessuno resti privo della grazia di Dio; che nessuna radice velenosa venga fuori a darvi molestia e molti di voi ne siano contagiati” ( Ebrei 12:14-15 )


Impegno, pace e santificazione, tre cose distinte ma ben collegate tra di loro. L’impegno preso è importante, è un vincolo morale verso qualcosa o qualcuno.

Ma come possiamo impegnarci a ricercare pace e sanificazione, se siamo costantemente impegnati in una guerra fatta di parole..e di supremazia..nei confronti degli altri, cercando di dimostrare in tutti i modi la nostra bravura e la nostra conoscenza?

In questo processo di santificazione, la parola di Dio non può restare sulle labbra, Ma deve scendere nel nostro cuore, diventando una realtà vivente!

Purtroppo, dobbiamo ammetterlo, a volte con il nostro comportamento, anziché avvicinare le persone a Cristo, le allontaniamo. Quale responsabilità!

Nelle chiese purtroppo ci sono molte, troppe, persone intellettualmente convinte di conoscere Cristo..studiano, insegnano..parlano di verità e amore, ma continuano ad indugiare sulla soglia del peccato.. attratti dalla loro concupiscenza carnale anziché dal vivere una vita santa e appartata per Cristo.

Questa è la radice velenosa miei cari a cui dobbiamo stare molto attenti, vigilando prima di tutto su noi stessi e poi sui fratelli/sorelle più deboli nella fede.

Questo vigilare, gli uni sugli altri controllando ogni cosa come delle sentinelle, è molto importante, perché se non vigiliamo la chiesa tutta sarà contaminata dalla nostra carnalità, esattamente come lo è stata la chiesa di Sardi, alla quale il Signore dice:

"Io conosco le tue opere: tu hai fama di vivere ma sei morto. Sii vigilante e rafforza il resto che sta per morire; poiché non ho trovato le tue opere perfette davanti al mio Dio. Ricordati dunque come hai ricevuto e ascoltato la parola, continua a serbarla e ravvediti. Perché, se non sarai vigilante, io verrò come un ladro, e tu non saprai a che ora verrò a sorprenderti.” (Apocalisse 3:1 a 3) “


"Tu hai fama di vivere ma sei morto..
” che non si cosi per noi!

Signore noi desideriamo ardentemente vivere..ripieni della Tua parola, ma ci rendiamo conto che senza di Te non possiamo fare nulla..per questo ti chiediamo di riempirci del Tuo Spirito affinché il nostro unico desiderio sia quello di vivere per Te!

lunedì 10 giugno 2013

Perché sei turbato?

“Perché siete turbati? E perché nei vostri cuori sorgono dei dubbi?” (Luca 24:38)



Questa domanda profonda, la pone Gesù ai Suoi discepoli, ma la pone anche me e a te.

E come se oggi Gesù, dicesse ad ognuno di noi:

"Perché sei turbato ed hai paura figlio mio? Perché...nonostante, Io Ti abbia tracciato in modo molto chiaro la strada che devi seguire, e che conduce a Me... tu, continui a indietreggiare...al primo ostacolo ti fermi, ti blocchi, cambiando strada, allontanandoti da Me?? Questa non è fede!  La fede è fiducia, certezza concreta in Me, il Tuo Dio: 

“ la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono” (Ebrei 11:1)
Si, certezza, e dimostrazione ogni giorno, di ciò che Dio fà nella Tua vita! 

Figlio mio Perché nel tuo cuore sorgono ancora dubbi, e domande su ciò che farai, su ciò che accadrà, su ciò che vorresti..perché non ti fidi di Me? Perché continui a parlare di Me, se non sai neppure Chi Sono?"

Dobbiamo ammetterlo,molto spesso siamo incoerenti, parliamo di potenza, mentre la nostra fede oscilla come il vento, portandoci qui e la..parliamo di amore, mentre nel nostro cuore alberga il rancore, parliamo di perdono..mentre non riusciamo a perdonare le offese.

Che il Signore ci aiuti a fissare il nostro sguardo su Gesù... “Colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l'infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio. Considerate perciò colui che ha sopportato una simile ostilità contro la sua persona da parte dei peccatori,affinché non vi stanchiate perdendovi d'animo.” Ebrei 12:2-3

Davanti a queste parole colme di profondo amore; Come possiamo albergare ancora nei nostri cuori, dubbi paure e timori?

Non possiamo,no non possiamo! 

Aiutaci ad essere coerenti come Tuoi figli  Signore!