mercoledì 1 aprile 2015

Come il cristallo..

"..ma c'è un' amico che è più affezionato di un fratello.."(Proverbi 18:24)



L’amicizia cristiana è un’ argomento importante, sia per i giovani che i meno giovani.

Ed uno dei motivi per cui molti credenti cercano di allacciare amicizie nel mondo, rischiando così di perdersi dal punto di vista spirituale penso sia dovuto anche al fatto, che all'interno delle nostre comunità manca l’amicizia, il dialogo e la fiducia reciproca tra gli uni e gli altri.


L’amicizia, ha di per se un significato vasto e profondo perché è un rapporto di affetto reciproco fondato sulla complicità e la comprensione, ma se andiamo alla parola di Dio vediamo che acquista un significato ed un valore ancora più ampio e prezioso.. prezioso ma delicato.

In un certo senso, si può raffigurare l’amicizia ad un bellissimo ma delicato vaso di cristallo.. basta poco per rovinarlo e distruggerlo.. è sufficiente un piccolo urto e il vaso si rompe e anche se non dovesse rompersi, l’urto potrebbe creare comunque delle scheggiature nel vaso.. rovinando così la sua bellezza.

Tra di noi accade un pò la stessa cosa, per mantenere dei rapporti d’amicizia saldi, belli, lucenti dal punto di vista cristiano, senza rotture o scheggiature pericolose, dobbiamo stare attenti a non urtare la nostra sensibilità e individualità, cercando di valorizzare le capacità di entrambi.. trattandoci con la massima cura, rispetto e amore proprio come si fa con prezioso oggetto di cristallo.

Non a caso, nella parola di Dio la parola amicizia viene riportata ed evidenziata più volte.

Purtroppo, in molti ( troppi) casi, il significato della parola amicizia e amore è stato svuotato completamente del suo vero significato.. molto spesso questo termine viene abusato, distorto e frainteso.

A volte infatti, il termine amici viene impropriamente usato per nascondere ad esempio una relazione tra uomo e donna, oppure tra persone che non si conoscono neppure, da qui nasce l’equivoco.

Resta il fatto, che la vera amicizia cristiana spirituale è qualcosa di reale ed importante sia davanti a Dio che davanti all’uomo.

Ma non tutti possono essere amici nel vero senso della parola, solo pochi lo sono e soprattutto, si vede la sincerità di un’ amico nel momento del bisogno e della difficoltà, il vero amico infatti “ ama in ogni tempo”( Proverbi 17 :17 )

l’amicizia spirituale è un qualcosa che trascende l’umano, che va al di la del nostro temperamento e del nostro carattere, più le difficoltà aumentano più la sua luce risplenderà perché rimane nel tempo, non possiamo essere fratelli e amici oggi e domani non esserlo più, lo siamo a prescindere da ciò che siamo, perché ciò che ci unisce è lo Spirito di Dio.

Purtroppo, questo tipo di amicizia reale e costante nel tempo è quasi un un’utopia.. un qualcosa di astratto, lontano, irraggiungibile forse il problema è la nostra paura.. paura l’uno dell’altro, paura di mostrarci per ciò che siamo nella nostra fragilità e umanità, con i nostri limiti e le nostre insicurezze. Quindi facciamo di tutto per nasconderle.

Magari in passato ci siamo aperti nella piena sincerità del cuore, offrendo sino al limite delle nostre forze tutta la nostra disponibilità e i nostri consigli, ma per motivi che ignoriamo forse questi consigli non sono stati accolti.. e questo in qualche modo ci ha delusi.. riportandoci ad un’ulteriore e più profonda chiusura.

Privandoci ancora una volta delle infinite benedizioni di Dio.

In parte, penso che il problema di questa nostra chiusura e diffidenza, nei confronti dell’amicizia dipenda anche dal nostro rapporto con Dio, più noi riusciremo a fidarci di Dio, abbandonandoci in Lui più potremo fidarci e aprirci agli altri, fidandoci Non dell’uomo Ma di Dio.

Se riusciremmo a confidare in Lui facendoci travolgere completamente dal Suo amore riusciremo ad abbattere anche le nostre tante paure e nostri tanti timori.

Restando uniti alla sorgente, proteggeremo la nostra fede in Cristo e la nostra relazione personale con Lui.. la nostra vita e i rapporti gli uni con gli altri, potranno essere fonte di benedizione reciproca. Giovanni 4:14

Mi viene in mente un’ episodio dolcissimo di un po’ di tempo fa, che mi ha fatto davvero riflettere sull'importanza dell’amicizia cristiana.

Un gruppo di ragazzi credenti, si trovavano in vacanza, quando ad un certo punto uno di loro per una serie di circostanze, ha subito una forte delusione, la cosa che mi ha profondamente toccata è stata la compattezza del gruppo nel dimostrare il loro amore, soffrendo a loro volta, simpatizzando con il loro amico non lasciandolo solo per un momento, rinunciando anche ad uscire pur di restargli accanto.. a volte, l’affetto sincero di un’ amico supera davvero quello di un fratello.. (Prov. 18: 24)

Con questo non voglio dire che instaurare un rapporto di vera amicizia, sia una cosa semplice, non lo è affatto, come non lo è convivere con altre persone che hanno desideri, pensieri ed obiettivi diversi, magari per qualcuno sono indispensabili, quasi vitali, spazi di silenzio assoluto, per altri invece magari per insicurezza e bisogno di continue conferme è indispensabile quasi vitale, avere un dialogo costante.

In tutti e due i casi, dobbiamo cercare di andare oltre noi stessi, cercando di capire..in fondo le cose più belle sono quelle che costano di più.. e l’amore la comunione fraterna, l’amicizia cristiana sono sicuramente tra le cose più belle.

Ma la vera amicizia, basata sull'amore di Cristo non è assolutamente facile da trovare.. per questo dobbiamo continuare a scavare in profondità come si fa con un tesoro, senza stancarci, con costanza e continuità e quando abbiamo il privilegio e la gioia di incontrarla, l’unica cosa che dobbiamo fare è ringraziare Dio!

Riporto di seguito alcune frasi molto belle sull'amicizia spirituale: “ l’amico è lo sposo della tua anima, tu unisci il tuo spirito al suo, coinvolgendoti al punto da voler diventare con lui una cosa sola; a lui ti affidi come a un altro te stesso, niente gli nascondi e nulla hai da temere da lui” .

Ovviamente, questo tipo di amicizia così profonda e completa..si può instaurare soltanto tra credenti che hanno un’ unico scopo e desidero nella loro vita; glorificare Dio in ogni cosa.

E’ bello vedere che Gesù rivolgendosi agli apostoli li chiama amici.. “io non vi chiamo più servi perché il servo non sa ciò che fa il suo padrone, ma vi ho chiamati amici “perche” vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udito dal padre mio” Giovanni 15 :15

Gesù non si è fermato al fatto, che ci ha chiamati amici e basta, continua dicendo; “perché vi ho fatto conoscere le cose che ho udito dal Padre mio.”

L’amore quindi, implica: coinvolgimento e partecipazione, amicizia, conoscenza, confidenza, fiducia e familiarità, e tutte queste cose fanno parte dell’essere uniti in Cristo.

Solo dall'amore reciproco per il Signore, e dalla fedeltà alla Sua parola nasce la vera comunione fraterna e la vera amicizia cristiana.

Credo sia importante per ognuno di noi tenere in mente questa sequenza:

Comunione fraterna=amore=amicizia=lealtà.