venerdì 29 agosto 2014

infinitamente grazie



Grazie Signore..infinitamente grazie, per tutto ciò che fai per me!

venerdì 8 agosto 2014

L’importanza dell’onore

“Onora tuo padre e tua madre (è questo il primo comandamento con promessa).  (Efesi 6:2) 





A volte dimentichiamo il significato profondo delle parole..per questo motivo ogni tanto è bene ricordarcelo. 

Dal vocabolario onorare significa: circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l'onore dovuto a persona o cosa es. ( onora il padre e la madre) = ossequiare, rispettare. Il contrario di onorare è: disonorare, offendere, disprezzare, insultare. 

Ma cosa dice la parola di Dio al riguardo? Si deve onorare il proprio genitore perché lo merita o perché è un dovere? 

Leggendo attentamente vediamo che l’onore ai genitori, si da per dovere e Non per meriti a prescindere dall'età: anzi, più si diventa adulti più si diventa consapevoli di questa profonda verità e responsabilità davanti a Dio! 

Non esiste un se, esiste un comando chiaro da parte di Dio. 

Il Signore Non dice onora tuo padre e tua madre, se sono perfetti, se si comportano bene, se non sbagliano mai; ma dice onora e rispetta i tuoi genitori a prescindere da ogni cosa. 

“Onora tuo padre e tua madre, come l'Eterno, l'Iddio tuo, ti ha comandato, affinché i tuoi giorni siano prolungati, e tu sii felice sulla terra che l'Eterno, l'Iddio tuo, ti dà.” (Deuteronomio 5:16) 

E al comando dell’onore segue una promessa..la promessa di giorni prolungati e felici sulla terra, che l’Eterno il nostro Dio ci da.
A Dio sia la gloria!

Scelte e testimonianza di vita ( V. E. Ahanonu)

Mettendo in ordine dei vecchi scritti.. ho ritrovato questa breve, ma profonda riflessione del mio amato marito ( ora col Signore)





"Aaronne e i suoi figli vi si laveranno le mani e i piedi. Quando entreranno nella tenda di convegno, si laveranno con acqua, perché non abbiano a morire; così pure quando si avvicineranno all'altare per servire, per far fumare un'offerta fatta all'Eterno mediante il fuoco". (Esodo 30:19-20)

Le scelte che facciamo nella vita, sia quelle buone sia quelle cattive hanno delle conseguenze.

E’ quindi importante considerare come fare delle buone scelte. Tra le scelte che siamo chiamati a fare ci sono le decisioni immediate e quelle a breve o a lungo termine.

Ogni giorno ne dobbiamo affrontare di diversi tipi: alcune sono ovvie, altre impegnative. Quando dobbiamo fare delle scelte è necessario avere presenti alcune cose:

1) Dobbiamo realizzare che Dio ci ama e ci vuole aiutare. Insieme alla capacità di prendere delle decisioni , Dio ci ha dato la Sua parola come norma per la nostra vita, inoltre abbiamo il privilegio di rivolgerci a Lui chiedendo la Sua guida per mezzo della preghiera. Quando presentiamo a Lui il nostro bisogno , Egli parlerà al nostro cuore e ci guiderà per il meglio.

2) Dobbiamo accettare la responsabilità delle nostre scelte.

3) Dobbiamo capire perché facciamo una scelta.

4) Dobbiamo considerare in che modo le nostre scelte influiscono sui progetti e sui traguardi che ci siamo prefissi per la nostra vita. Quali conseguenze avranno domani , il mese prossimo, oppure tra qualche anno? Che conseguenze eterne avranno per noi ?

5) Dobbiamo valutare in che modo le nostre scelte influenzeranno la nostra relazione con Dio principalmente, e secondariamente con i nostri genitori, fratelli, parenti e con al altri. E’ molto importante fare delle scelte con saggezza ( 1 Re 2:2-3- 1 Re 3:5,9,12-13) perché alle scelte sono collegate le conseguenze. (Deuteronomio 30:19-20)

Ruth, dopo aver preso la decisione di seguire Naomi dichiarò: “..dove andrai tu andrò anch'io, e dove starai tu io pure starò; il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo DIO sarà il mio DIO; dove morirai tu morirò anch'io,e là sarò sepolta. Così mi faccia l'Eterno e anche peggio, se altra cosa che la morte mi separerà da te!” (Ruth 1:16-19).

Le conseguenze di quella scelta furono premiate al tal punto, che ritornando da Betlemme la guida di Dio la portò inizialmente a spigolare nel campo di un‘uomo potente e ricco, di nome Boaz, ma ancora di più a diventare sua moglie e trisavola del re Davide .

La scelta di Ruth fu benedetta e premiata perché la parola di Dio che aveva ascoltato in quel breve periodo di vita di suo marito, aveva toccato il suo cuore e di conseguenza aveva posto la sua fiducia nel Dio d’Israele. Bisogna scegliere la vitae la benedizione.

Dobbiamo amare la parola di Dio, non citarla invano! La più importante scelta che possiamo fare ogni giorno è quella di vivere con Dio, AmandoLo, Ubbidendogli, tenendoci stretti a Lui.

Rif. (Marco 12:38-31-Giovanni 15:10- 1 Giovanni 4:7-12 – Esodo 19:5- Isaia 1:19)

A Lui sia la gloria!

Vincent Eze Ahanonu