giovedì 18 luglio 2013

Un’ onore che non ci appartiene!


" Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, perché ciò è giusto. Onora tuo padre e tua madre (questo è il primo comandamento con promessa) affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra." (Efesini 6:1-3)




Il versetto inizia con una frase importante: “Figli, ubbidite ai vostri genitori nel Signore perché ciò è giusto” non si tratta di un‘ubbidienza qualsiasi, un‘ubbidienza umana che può esserci come no, ma di un‘ubbidienza Nel Signore! E’ LUI che lo chiede, ed è per Lui che dobbiamo ubbidire!

Ubbidire significa; sottomettersi a un comando, a una persona; dare ascolto, a qualcuno, ma significa anche, rispetto e ascolto.

Purtroppo ho l’impressione che alcuni versetti ( come in questo caso) non vengono presi nella giusta prospettiva e considerazione, dimenticando, o accantonando alcune verità bibliche indispensabili per la nostra crescita spirituale.

Nel caso di un bambino piccolo, anche se gli viene insegnato che deve essere ubbidiente non potrà mai capirne l’importanza, ma quando diventa adulto le cose cambiano.

Maturando piano nel tempo, capirà ( o dovrebbe capire) l’importanza dell’ubbidienza, prima di tutto a Dio e poi ai genitori come viene ricordato in questi versetti.

Anche i figli adulti, che non vivono più sotto l’autorità diretta dei genitori e che magari nel tempo hanno formato una loro famiglia, devono sottostare al comandamento di Dio, di ubbidire Nel Signore, rispettando e onorando i loro genitori.

Per quale motivo? Per essere felici!

“..affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra."

Più la nostra responsabilità e serietà aumenterà davanti a Dio, più impareremo ad amare, onorare e rispettare nostri genitori, consapevoli, che in questo modo otterremo quella meravigliosa promessa di benedizioni per tutta la vita.

Ma quei figli che dimenticano questa preziosità, sminuendo l’importanza di queste parole mancheranno purtroppo, anche delle preziose benedizioni da parte di Dio.

Ma l’ubbidienza e l’onore non è incondizionato.
Perché prima dei genitori, dei figli e di ogni altra cosa, c’è Dio!

Se un genitore chiede al figlio di fare qualcosa che va chiaramente contro la parola di Dio, in quel caso il figlio Non deve ubbidire ai genitori, Ma deve obbedire solo a Dio! (Ezechiele 20.18-19)

Ma nella pratica, che cosa significa onorare?

Certamente Non significa umiliare o ignorare, senza tenere minimamente conto delle parole o dell’esortazione che ci viene fatta; al contrario significa essere rispettosi sia nelle parole che nelle azioni, apprezzando chi ci sta davanti, a prescindere dai meriti, che può avere o meno.

Pensate..il Signore considera così importante l’ubbidienza e l’onore verso i nostri genitori che lo riporta sia nel Vecchio testamento, nei Dieci Comandamenti (Esodo 20:12) che nel Nuovo Testamento (Efesini 6:1-3)

Non è un caso, che anche “tra i doveri cristiani nella nuova vita” si ripresenti ancora l’ubbidienza ai genitori. “Figli, ubbidite ai genitori in ogni cosa, poiché questo è accettevole al Signore.” Colossesi 3:20

A volte, magari senza rendercene conto, ci impegniamo molto su alcuni aspetti, dimenticando però di ubbidire ad altri, ugualmente importanti.

Miei cari, il tempo passa.. i figli crescono diventano adulti..si sposano.. avendo a loro volta figli.. i genitori invecchiano..ma la parola di Dio resta inalterata nel tempo.

E tra le tante cose estremamente importanti; la parola di Dio ci ricorda che l’ubbidienza, l’onore il rispetto verso i nostri genitori deve esserci sempre, a prescindere dall’ età.

Ricordando che è un nostro dovere occuparci di loro, quando non saranno più in grado di farlo da soli.

"In verità, in verità ti dico che quand'eri più giovane, ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti” (Giovanni 21:18)

Apro e chiudo una parentesi molto triste; se avessimo davvero capito davvero in profondità, il significato delle parole: onore e rispetto..ci sarebbero sicuramente meno ricoveri per anziani.. dove questi poveri genitori vengono parcheggiati dai loro figli.. quasi come un oggetto invecchiato.. arrugginito che ormai non serve più!

A Dio sia la gloria!

giovedì 4 luglio 2013

Non possiamo tacere!

"Io vi dico anche se costoro tacessero griderebbero le pietre" (Luca19:40)




Non possiamo restare indifferenti davanti ad alcune cose, pensando che siano di poca importanza, perché davanti a Dio ogni cosa è importante.

A questo proposito, ho notato che ci sono molte pagine e siti cosiddetti “cristiani” che parlano di Gesù, mettendo allo stesso tempo immagini di madonne, santi, rosari ecc..

Ma questo non è assolutamente possibile! Perché “ Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità..” (1 Giovanni. 1:6 )

O siamo nella luce o siamo nelle tenebre,non possiamo camminare con due piedi in una sola scarpa, perché mancheremo di equilibrio e di stabilità. “ Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona.” (Matteo 6:24)

Le vie da seguire, Non sono due, MA UNA SOLA: GESÙ’! “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” (Giovanni 14:6)

Troppo spesso, tendiamo a prendere con leggerezza la parola Dio, dimenticando che il nostro Padre celeste oltre che un Dio d’amore è anche un Dio severo e giusto che non sopporta il peccato e al momento opportuno castiga!

“Non li punirò io per queste cose?", dice l'Eterno, "e non mi vendicherò io di una simile nazione?” (Geremia 5:9)

Purtroppo, siamo talmente contagiati e influenzati dal mondo che non riusciamo più a distinguere il bene dal male e la linea di separazione, che il Signore aveva ben delineato e rimarcato sin da principio ormai, non è più riconoscibile.

Ma ancora oggi Il Signore dice ad ognuno di noi; “..se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare.. ” (Esodo 19:5 )

Vogliamo essere il suo tesoro particolare? Allora dobbiamo ascoltare soltanto la Sua voce! Ricordando che: “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Non vi lasciate trasportare qua e là da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia..” (Ebrei 13:8-9)