sabato 27 febbraio 2016

Per ogni cosa c'è un motivo

“Ora l'Eterno aveva preparato un grosso pesce perché inghiottisse Giona; e Giona fu nel ventre del pesce tre giorni e tre notti.“ (Giona 2:1)



A volte il Signore fa cose, che noi non possiamo capire...ma è proprio in quei momenti, che la nostra fede viene rafforzata sapendo che tutto ciò che Dio permette è per il nostro bene!


In (Romani 8:28) è scritto: “Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno.”


Ognuno di noi, nella propria vita... ha provato, ho sta provando in qualche modo, la sanzione di sentirsi come chiuso... imprigionato... proprio come dentro il ventre di un grande pesce... da dove sembra impossibile potere uscire.


Ma non è così!


Giona, a causa della sua disubbidienza si trova prima in balia delle onde del mare, e poi nel ventre di in grosso pesce… ma proprio, in quella situazione di imprigionamento:
“Giona pregò l'Eterno, il suo DIO, dal ventre del pesce e disse: «Nella mia sventura ho gridato all'Eterno ed egli mi ha risposto; dal grembo dello Sceol ho gridato e tu hai udito la mia voce. Mi hai gettato in un luogo profondo, nel cuore dei mari, la corrente mi ha circondato e tutti i tuoi flutti e le tue onde mi sono passati sopra. Allora ho detto: Sono stato scacciato dalla tua presenza. Eppure guarderò ancora verso il tuo santo tempio. Le acque mi hanno circondato fino all'anima, l'abisso mi ha avvolto, le alghe si sono avvolte intorno al mio capo. Sono disceso fino alle fondamenta dei monti, la terra chiuse le sue sbarre dietro a me per sempre, ma tu hai fatto risalire la mia vita dalla fossa, o Eterno, mio DIO.” (Giona 2:5 a 7)


Proprio quando la sua anima veniva meno... e le forze lo stavano abbandonando, Giona rivolge a Dio, questa bellissima preghiera:

Quando la mia anima veniva meno dentro di me, mi sono ricordato dell'Eterno, e la mia preghiera è giunta fino a te, nel tuo santo tempio. Quelli che riguardano alle vanità bugiarde abbandonano la fonte stessa della loro grazia. Ma io con voci di lode ti offrirò sacrifici e adempirò i voti che ho fatto. La salvezza appartiene all'Eterno». Allora l'Eterno parlò al pesce e il pesce vomitò Giona sull'asciutto. “(Giona 2: 8 a 11)


Giona conclude dicendo:” Ma io con voci di lode ti offrirò sacrifici e adempirò i voti che ho fatto.” (v.10)


Ma che cos'è un voto?


Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della quale un individuo o un gruppo s'impegnano davanti a Dio, di compiere una data azione.
Anche se a volte sembra che ce ne dimentichiamo... anche noi, il giorno che abbiamo accettato Gesù nel nostro cuore come nostro personale Salvatore ci siamo impegnati seriamente davanti a Dio per servirlo e onorarlo con la nostra vita.


Che il Signore ci aiuti a mantenere fede a questo importantissimo impegno, preso davanti a LUI!

A Dio sia la gloria!

domenica 21 febbraio 2016

DOMANDA: ESISTE UNA CONDIZIONE PSICOFISICA DI OMOSESSUALITÀ’ DALLA NASCITA?

Sintesi di Damaris Lerici su uno scritto del medico cristiano Dr. Vincent Eze Ahanonu (21 Settembre – 2008 )





Assolutamente no!

Non esiste alcuna condizione psicofisica di omosessualità dalla nascita, in quanto non esiste nessuna base genetica ereditaria e congenita dell’omosessualità.

Se tale condizione esistesse, ci sarebbe anche per altri tipi di perversioni sessuali come la pedofilia, la necrofilia, la zoofilia, la prostituzione, l’adulterio ecc.

L’omosessualità, come altri peccati, oltre che una perversione è anche una deviazione sessuale, che non è ereditaria.

Quindi, nessuno nasce omosessuale. Le perversioni sessuali possono insorgere durante il processo di sviluppo, in cui l’evoluzione sessuale si arresta e si fissa sul desiderio della persona dello stesso sesso.

Le persone appartenenti ad un ambiente familiare particolarmente permissivo, con ambiguità caratteriali e ruoli genitoriali disordinanti, potrebbero determinare un orientamento omosessuale sia dall'infanzia, per esplodere poi nell'età adulta.

La società, l’amicizia sbagliata, la tossicodipendenza, ecc. possono essere causa di tale situazione psicologica e relazionale, la mente può elaborare un meccanismo tale, da pensare di poter soddisfare certi bisogni emotivi, come l’insicurezza, il bisogno di apprezzamento, ecc. con la rottura delle “regole”.

Il bisogno di sfogo e trasgressione diventa così forte, da trasformarsi anche nel desiderio di avere un rapporto fisico con lo stesso sesso e/o nella pedofilia.

Le perversioni sessuali sono dovute ad anomalie, che subentrano nell'età adulta, quando il soggetto ha già raggiunto una completa maturazione sessuale, sia esso introverso che estroverso, con costituzione labile o forte e con circostanze familiari avverse.

Tutto ciò che promuove il rinnovamento, l’evoluzione e l’esaltazione della maturità sessuale già raggiunta, favorisce l’omosessualità e la pedofilia.

Oppure, in un soggetto normale, ricco, altolocato, che per dimostrare la propria noncuranza verso le regole e la moralità, si abbandona ad ogni depravazione organizzando in modo stabile, relazioni con amici di ambo i sessi, iniziando con droga party e sesso promiscuo.

In questo modo gli aspetti di perversione sessuale vengono ad essere inclusi nel resto della sua personalità. Il piacere e il desiderio di trasgressione, impedisce, all'individuo di avere comportamenti sessuali moralmente idonei.

Tra le cause è importante sottolineare anche la necessità di denaro, che spinge alcuni a vendere il proprio corpo (vedi viados).

Ci sono due modi per cui l’uomo è tentato dal desiderio di diventare omosessuale, pedofilo, necrofilo, prostituta, ecc. Uno è interno e l’altro è esterno.

1) L’interno, proviene dalla propria concupiscenza, passione, desiderio, che viene dall'io, dall'ego, dal desiderio non respinto si diventa ciò che si desidera diventare. Se non c’è il desiderio, non c’è né omosessualità, né pedofilia, né prostituzione, ecc.

La natura umana è naturalmente protesa verso il male. Come tutti sappiamo il desiderio di peccare parte prima di tutto dal cuore, ed è da qui che deve cominciare la nostra lotta come figli di Dio, con la preghiera e la fede.

Proteggendo il nostro cuore con la completa armatura di Dio. Il cuore dell’uomo, come dice il profeta Geremia, è ingannevole più di ogni altra cosa, è insanabilmente maligno” Geremia 17:9 ed è dal cuore che vengono pensieri malvagi, omicidi, adulteri, fornicazioni, furti, false testimonianze e diffamazioni.

2) L’esterno, proviene dal mondo che è sotto il dominio di Satana e le condizioni in cui ci troviamo oggi sono opera sua, satana ha influenzato totalmente l’andamento della nostra società, e le condizioni che lui propone al mondo, ottengono purtroppo, l’effetto da lui desiderato.

Mettendo nella mente degli uomini e delle donne il seme del dubbio, dell’infedeltà e della ribellione contro Dio, contro la verità della sua parola e contro il piano divino per la salvezza dell’umanità. In sintesi satana è l’artefice della deviazione sessuale e di ogni tipo di male.

Gesù dice in Matteo 12:34-35 “Razza di vipere, come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché dall'abbondanza del cuore la bocca parla. L’uomo buono dal suo buon tesoro trae cose buone; e l’uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie”

Se il cuore e la mente di un individuo sono buoni ci saranno frutti buoni, ma se il cuore e la mente di un individuo sono malvagi ci saranno frutti malvagi.