giovedì 27 agosto 2015

Il vapore di un 'istante..

Da (Matteo 12: da 36 a 43) (Parabola della zizzania)


Allora Gesù, licenziate le folle, se ne ritornò a casa e i suoi discepoli gli si accostarono, dicendo: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli, rispondendo disse loro: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Il campo è il mondo, il buon seme sono i figli del regno, e la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l'ha seminata è il diavolo, mentre la mietitura è la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e gli operatori d'iniquità, e li getteranno nella fornace del fuoco. Lì sarà pianto e stridor di denti. Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi da udire, oda!».




Miei cari, 
queste parole Non sono soltanto parole; MA è parola di Dio, dell’unico Dio vivente e vero!

Ed “È terribile cadere nelle mani del Dio vivente.” ( Ebrei 10:31)

Ora l’uomo e la donna, possono fare tutto ciò che vogliono, seguendo liberamente il desiderio della loro carnalità, parlando, vivendo e insegnando le cose più assurde e più sconce (vedi Ideologia Gender, Omosessualità ecc).

Ma un giorno tutti, dovremo rendere conto a Dio di ogni cosa...pensate, dovremo rendere conto anche, di ogni nostra parola oziosa...inutile e superflua che avremmo detto.

In (Matteo 12: 35 a 37 ) è scritto: “L'uomo buono dal buon tesoro del cuore trae cose buone; ma l'uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie. Or io dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto di ogni parola oziosa che avranno detta. Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato”.

“Dio stabilisce di nuovo un giorno - oggi - dicendo per mezzo di Davide, dopo tanto tempo, come si è detto prima:«Oggi, se udite la sua voce,non indurite i vostri cuori!» (Ebrei 4:7)

Spesso, troppo spesso l’uomo dimentica che è soltanto un vapore che appare per un istante...e poi svanisce.

“E ora a voi che dite: «Oggi o domani andremo nella tale città, vi staremo un anno, trafficheremo e guadagneremo»; mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos'è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce.” (Giacomo 4:13-14)

Ed ora, più che mai in tutto questo imperversare di malvagità, orrore e ambiguità, il nostro compito come figli di Dio, Non è quello di assuefarci...abituandoci al peccato; Ma è quello di individuare e denunciare il peccato appena si presenta!

A Dio sia la gloria!

venerdì 14 agosto 2015

Con passo sicuro!

“Eppure, io ti avevo piantata come una nobile vigna,tutta del miglior ceppo;come mai ti sei trasformata in tralci degenerati di una vigna a me non familiare?” (Geremia 2:21)


Il popolo di Israele, più volte era stato avvertito che la strada che stava percorrendo era una strada sbagliata.. ma loro erano talmente immersi nei suoi piaceri, che non erano più in grado di ascoltare la voce di Dio.

Se non siamo attenti alla SUA voce, ancorati saldamente alla parola di Dio, anche noi corriamo il rischio di non sentire più il Suo richiamo d’amore.

Quante volte siamo rimasti impigliati nei rovi dell’indifferenza e della disubbidienza, quante volte anziché ascoltare la voce di Dio, abbiamo ascoltato altre voci suadenti, che erano contrarie al volere di Dio?

Fermiamoci per un momento; e con serietà e consapevolezza..guardiamoci attorno e domandiamo senza alcun timore, quali siano i sentieri antichi, dove sia la buona strada, e poi, senza voltarci indietro..incamminiamoci con passo sicuro su quella strada..e li, soltanto in quella strada, troveremo le risposte alle nostre tante domande e proveremo pace..quella pace che il mondo non da. (Giovanni 14:27)

“Così dice il SIGNORE:«Fermatevi sulle vie e guardate,domandate quali siano i sentieri antichi,dove sia la buona strada, e incamminatevi per essa;voi troverete riposo alle anime vostre!” ( Geremia 6:16)

A Dio sia tutta la gloria!

giovedì 6 agosto 2015

Dalla morte alla vita!

“ sappiamo di essere passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli;chi non ama il proprio fratello rimane nella morte. (1 Giovanni 3:14)


Leggendo questo versetto mi sono chiesta quanti di noi, sono passati realmente dalla morte alla vita?

E’ triste, ma il meccanismo che si instaura in alcune situazioni è davvero insidioso possiamo scivolare nell'odio senza neppure accorgercene. Si inizia magari con una semplice antipatia, una forma di risentimento, di presunzione, di orgoglio e nel tempo, l’odio si insinua pericolosamente nel nostro cuore. 


Di solito, quando pensiamo all'odio, pensiamo a gesti di particolare violenza, qualcosa che sicuramente non ci appartiene senza renderci conto che l’odio è semplicemente il contrario dell’amore. 

Dal vocabolario odiare significa: sentire avversione per qualcosa...qualcuno, non sopportare, evitare, aspra avversione, radicata ostilità, disprezzo, repulsione, antipatia.

Quando per esempio per un motivo o per l’altro dimostriamo antipatia, ostilità, risentimento, verso qualcuno, cercando (magari con una certa diplomazia) di stare molto lontani da quella persona, evitandola in tutti i modi, anche se cerchiamo di giustificarci, credo che questo si possa chiamare odio, che è
 l’esatto contrario dell’amore descritto in (1 Corinzi 13 )

Qualcuno ha detto che tra l’odio e l’amore c’ è la via di mezzo..il nulla, cioè l’assenza dei sentimenti, delle emozioni, in una sola parola l’indifferenza ( che a mio avviso,è forse peggiore dell’odio.)

Davanti a Dio non esistono le vie di mezzo, il peccato piccolo o il peccato grande; esiste solo IL peccato.

Se il nostro cuore è completamente ricoperto dall'amore di Dio, sicuramente non ci sarà mai spazio per l’odio nella nostra vita. Ma se nel nostro cuore è rimasto qualche piccolo spazio vuoto, dobbiamo stare molto attenti, perché al primo risentimento alla prima ostilità, alla prima delusione, con estrema facilità, quello spazio vuoto, potrebbe essere occupato dall'odio.

Come possiamo allora combattere l’odio, ed essere sicuri di avere la vita di Cristo in noi?

Tornando, con molta umiltà alla parola di Dio, facendoci travolgere dalla potenza e dalla dolcezza del Suo amore, che non sono parole, ma fatti che producono amore...amore e poi ancora amore.

Non un piccolo amore umano ed egoista ed egocentrico, ma un amore grande che mette Dio al centro della propria vita, amandolo più di ogni altra cosa!

Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui”. (Giovanni 14:21)


A Te la gloria mio Dio!