mercoledì 25 aprile 2018

“Sia il matrimonio tenuto in onore da tutti..."



“Sia il matrimonio tenuto in onore da tutti e il letto coniugale sia incontaminato, poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri. “Ebrei 13:4




Nella parola di Dio in più punti è parlato di matrimonio (non di convivenza) ma ormai anche tra i figli di Dio (coloro che dovrebbero riflettere la Luce di Dio) la parola matrimonio, piano sta scomparendo.

Al posto del matrimonio è stata messa la convivenza che equivale al (vivere insieme di una coppia non sposata ) e al posto di marito e moglie è stato messo compagno e compagna…forse è il caso di fermarci e riflettere seriamente davanti a Dio…ritornando sui sentieri antichi.

Così dice l'Eterno: «Fermatevi sulle vie e guardate, e domandate dei sentieri antichi, dove sia la buona strada, e camminate in essa; così troverete riposo per le anime vostre». Geremia 6:16

Lode e onore a Te mio Dio!

“Ringraziato sia Dio per il suo dono ineffabile!" 2 Corinzi 9:15 



Stamattina riflettevo sui doni meravigliosi che anno dopo anno, giorno dopo giorno, ora dopo ora, Dio ci da.

E a volte i doni sono talmente belli che tendiamo a focalizzare il nostro sguardo sulla bellezza di quei doni…dimenticando che il Donatore (Dio) è molto, molto più importanti dei doni che nella Sua infinita bontà a voluto offrirci! 


I doni come i fiori, vanno e vengono nella nostra vita, ma Dio resta sempre al nostro fianco! Lode a Dio!

Signore, aiutaci a tenere sempre presente, Te, solo Te, prima di ogni altra cosa!

domenica 22 aprile 2018

Teoria e pratica

"Procacciate pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore". Ebrei 12:14





Conoscere la verità è non praticarla è po' come volere guidare un’automobile senza avere superato l’esame di guida.

L’esame di teoria lo abbiamo superato benissimo, ed ora conosciamo a memoria tutti i segnali stradali, ma senza il superamento dell’esame pratico, non è completo.

Quello che ci serve per poter guidare un’automobile è :

1) il superamento dell’esame di teoria

2) il superamento della prova pratica


Nella nostra vita cristiana accade un po’ la stessa cosa.

Possiamo dire di essere credenti, possiamo anche avere una laurea in teologia, con il massimo dei voti ma… se non mettiamo in pratica la parola di Dio nella nostra vita restiamo fermi nella sola teoria!

Se sino ad ora abbiamo sottovalutato l’importanza della coerenza pratica nella nostra vita , questi versetti mi (ci) riportano alla realtà

Ricordandoci l’importanza di vivere in pace con tutti (senza nessuna esclusione ) eliminando per tempo ogni possibile conflitto.


Vivendo una vita santificata, e consacrata a Dio, separandoci completamente (senza trovare scuse di alcun genere) da tutto ciò che è peccato o potrebbe indurci a peccare.

Senza questa continuità di pace e santificazione nella nostra vita nessuno (anche se dice di essere cristiano) ma vive di sola teoria… vedrà il Signore.

Signore aiutami (aiutaci) a vivere nella Tua parola, giorno dopo giorno!

giovedì 12 aprile 2018

il dubbio uccide la fede


“Da quando sono andato dal Faraone, a parlare in tuo nome, egli ha fatto del male a questo popolo e tu non hai affatto liberato il tuo popolo”. (Esodo 5:23)


Nonostante che Mosè fu scelto e mandato da Dio per liberare il popolo di Israele, ora sembra che ci sia un blocco, un peggioramento della situazione, il lavoro che per gli Israeliti sarebbe dovuto diminuire con il suo intervento, sembra aumentare in modo impressionate.

Così quello stesso giorno il Faraone ordinò agli oppressori del popolo e ai suoi sovrintendenti dicendo: «Non date più paglia al popolo per fare i mattoni, come prima; e vadano essi stessi a raccogliere la paglia! Ma imponete loro la stessa quantità di mattoni che facevano prima, senza diminuzione alcuna…” (Esodo 5: 6-7-8)

Il popolo è amareggiato e deluso, e Mosè Nonostante le rassicurazioni da parte di Dio, e i miracoli che aveva visto; come il bastone che gettato a terra diventa serpente e poi ritorna ancora bastone (Esodo 4: 2 a 4) Mosè si sente ancora insicuro, inadeguato, non all’altezza del compito affidatogli.

Dimenticando che Dio ha il potere su ogni cosa, anche sulle nostre incapacità.

Quando mettiamo in pratica la volontà di Dio nella nostra vita, Non sempre siamo compresi e apprezzati dagli altri, anzi a volte siamo contrastati, ma questo non deve minimamente turbaci, al contrario deve darci gioia, spronandoci ad andare avanti!

Come il Signore ha guidato e protetto il popolo di Israele, facendoli entrare in mezzo al mare all’asciutto, formando con le acque un muro alla loro destra e alla loro sinistra, per proteggerli…proteggerà anche noi, portandoci nel luogo che Dio ha preparato per noi, nonostante le innumerevoli difficoltà!

“…e l’Eterno fece ritirare il mare con un forte vento orientale tutta quella notte e cambiò il mare in terra asciutta; e le acque si divisero. Così i figli d’Israele entrarono in mezzo al mare all’asciutto; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra.” (Esodo 14:21-22)

Miei cari, se a volte il disegno di Dio sembra offuscato… se gli impedimenti da parte del nemico sembrano non finire mai… Non dobbiamo temere, perché Colui che ha iniziato un opera buona in noi, sicuramente  la porterà a compimento! (Filippesi 1:6)

Che il Signore ci aiuti a Non dubitare mai, andando oltre ciò che i nostri occhi possono vedere!

mercoledì 11 aprile 2018

Quando sono debole allora sono forte


Perciò io mi diletto nelle debolezze, nelle ingiurie, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle avversità per amore di Cristo, perché quando io sono debole, allora sono forte.” 2 Corinzi 12:10



Il diletto esprime gioia, entusiasmo, piacere e passione nel fare qualcosa.

In pratica Paolo dice: “io provo gioia passione ed entusiasmo, nelle mie debolezze, nelle ingiustizie subite, nelle necessita, nelle persecuzioni e nelle avversità per amore di Cristo. “

Non c’è tristezza e autocommiserazione nelle sue parole, al contrario c’è fiducia forza e gioia.

Paolo affrontava le situazioni difficili e dolorose, per amore di Colui che un giorno, sulla via di Damasco cambiò radicalmente e meravigliosamente la sua vita! (Atti 9:3)

Da quel momento in poi, sperimentò tutta la grazia e la potenza di Dio, proprio nella sua estrema debolezza, fisica ed emotiva!

Dal punto di vista umano è impossibile capire la profondità di queste parole.

Infatti la parola di Dio dice che:" l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché sono follia per lui, e non le può conoscere, poiché si giudicano spiritualmente. Ma colui che è spirituale giudica ogni cosa ed egli non è giudicato da alcuno. Infatti, chi ha conosciuto la mente del Signore per poterlo ammaestrare? Or noi abbiamo la mente di Cristo.” 1 Corinzi 2: 14 -16

A questo proposito, mi ha colpito una frase di David Wilkernson, che riporto:

“Cosa significa avere la mente di Cristo? In parole semplici, significa pensare ed agire come fece Gesù. Significa prendere decisioni che prenderebbe Gesù, le quali determineranno come dovremo vivere. E significa portare ogni nostra facoltà mentale a rapportarsi con il modo in cui possiamo effettivamente avere la mente di Cristo.”

Quale grande gioia e responsabilità abbiamo come figli di Dio!


Caro amico /amica, provare la forza e la gioia di Dio, anche nella nostra estrema debolezza, non né un sogno...un 'utopia, impossibile da raggiungere!

No, tutto questo è possibile anche per te ( per me) devi fare una cosa, una soltanto: mettere la tua vita (cuore e mente) al sicuro nelle mani di Dio!


A Dio sia la gloria!