Da (Matteo 12: da 36 a 43) (Parabola della zizzania)
Allora Gesù, licenziate le folle, se ne ritornò a casa e i suoi discepoli gli si accostarono, dicendo: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli, rispondendo disse loro: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Il campo è il mondo, il buon seme sono i figli del regno, e la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l'ha seminata è il diavolo, mentre la mietitura è la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e gli operatori d'iniquità, e li getteranno nella fornace del fuoco. Lì sarà pianto e stridor di denti. Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi da udire, oda!».
Miei cari,
queste parole Non sono soltanto parole; MA è parola di Dio, dell’unico Dio vivente e vero!
Ed “È terribile cadere nelle mani del Dio vivente.” ( Ebrei 10:31)
Ora l’uomo e la donna, possono fare tutto ciò che vogliono, seguendo liberamente il desiderio della loro carnalità, parlando, vivendo e insegnando le cose più assurde e più sconce (vedi Ideologia Gender, Omosessualità ecc).
Ma un giorno tutti, dovremo rendere conto a Dio di ogni cosa...pensate, dovremo rendere conto anche, di ogni nostra parola oziosa...inutile e superflua che avremmo detto.
In (Matteo 12: 35 a 37 ) è scritto: “L'uomo buono dal buon tesoro del cuore trae cose buone; ma l'uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie. Or io dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto di ogni parola oziosa che avranno detta. Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato”.
“Dio stabilisce di nuovo un giorno - oggi - dicendo per mezzo di Davide, dopo tanto tempo, come si è detto prima:«Oggi, se udite la sua voce,non indurite i vostri cuori!» (Ebrei 4:7)
Spesso, troppo spesso l’uomo dimentica che è soltanto un vapore che appare per un istante...e poi svanisce.
“E ora a voi che dite: «Oggi o domani andremo nella tale città, vi staremo un anno, trafficheremo e guadagneremo»; mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos'è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce.” (Giacomo 4:13-14)
Ed ora, più che mai in tutto questo imperversare di malvagità, orrore e ambiguità, il nostro compito come figli di Dio, Non è quello di assuefarci...abituandoci al peccato; Ma è quello di individuare e denunciare il peccato appena si presenta!
A Dio sia la gloria!