lunedì 27 agosto 2012

Perché tatuarsi?

"Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio" (1 Corinzi 10:31).




Il tatuaggio che anticamente veniva praticato soltanto da un certo tipo di persone, e solo in situazioni particolari, adesso tutti uomini, donne, giovani e meno giovani, amano tatuarsi in modo più o meno vistoso.

Eppure la parola di Dio è chiara al riguardo. Già nel Levitico, troviamo la proibizione assoluta da parte di Dio di farsi incisioni o tatuaggi.

Non farete incisioni nella vostra carne per un morto, né farete alcun tatuaggio su di voi. Io sono il Signore” ( Levitico 19:28)

Forse non ce ne rendiamo conto, ma anche noi in un certo senso, come il popolo di Israele continuiamo a praticare nella nostra carne antichi e inutili riti pagani, legati all'esoterismo

Partendo dal Vecchio Testamento sino ad arrivare all’ Apocalisse, vediamo che alla fine dei tempi ci sarà una specie di tatuaggio generale, globale per imprimere sulla carne il numero della bestia.

Inoltre obbligò tutti piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome.” (Apocalisse 13: 16-17)

A questo punto mi chiedo: essendo questa generazione, cosi incredibilmente attratta e abituata ormai, ad ogni tipo di tatuaggio in tutte le parti del corpo, non potrebbe essere in un certo senso una specie di preparazione a quel momento; il momento in cui verrà imposto il marchio della bestia?

Credo sia una cosa su cui riflettere.

Miei cari
Non dobbiamo dimenticare che satana è il grande seduttore, e sa muoversi molto bene, facendo apparire completamente innocuo, anche il più grande dei pericoli, per trascinarci inevitabilmente al peccato.

In (2 Corinzi 11:14 ) è scritto: “Non c'è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce.” 

Per questo motivo dobbiamo stare molto attenti, cercando di cogliere ogni piccolo segnale, per evitarlo".

Esortandoci gli uni con gli altri, pregando gli uni per gli altri, perché la parola di Dio ci ricorda che stanno per approssimarsi i tempi del ritorno del Signore! 

Infatti:“ Quando si fa sera voi dite: " bel tempo perché il cielo rosseggia! E al mattino: “ Oggi è tempesta, perché il cielo rosseggia cupo!" L'aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a discernerli?” (Matteo 16:2-3 )

Che il Signore apra i nostri occhi e disponga i nostri cuori.

lunedì 20 agosto 2012

Rapita nel silenzio..




Rapita nel silenzio del mio cuore, mi sono ritrovata a riposare in pascoli meravigliosi di tenera erba, non mancava nulla in quel luogo, l’Eterno il mio Pastore era vicino a me e mi guidava lungo le acque calme e riposanti.. attimo dopo attimo ristorava la mia anima, e per amore del Suo nome mi guidava sui sentieri di giustizia.

La Sua presenza, era cosi forte nella mia vita.. che anche se avessi camminato nella valle dell’ombra della morte non avrei avuto paura, perché Lui era con me.. il suo bastone e la sua verga accompagnavano e consolavano il mio cuore.. dandomi sicurezza.

Per me, Lui aveva imbandito una tavola sotto gli occhi dei miei nemici.. e dolcemente ungeva il mio capo con olio.. la mia coppa traboccava del Suo amore per me!

Padre, quel silenzio continua ancora a parlarmi di Te, e sono certa che Beni e benignità accompagneranno tutti i giorni della mia vita.. e un giorno, abiterò nella casa del mio Dio, per sempre!

venerdì 17 agosto 2012

Una selezione accurata

“..esaminate ogni cosa e ritenete il bene; Astenetevi da ogni apparenza di male” 1 Tessalonicesi 5:22




Con questi versetti Paolo ci ricorda di esaminare ogni cosa con scrupolosa attenzione, osservando tutto il consiglio di Dio rivelato nella sua parola, trattenendo poi, soltanto  ciò che è buono.

Dopo quest’ accurata selezione, fatta con discernimento spirituale, anche se le cose da tenere resteranno poche, saranno sicuramente di grande benedizione per noi stessi e per gli altri.

Capita l’importanza di trattenere per noi stessi soltanto le cose buone, vere, oneste e pure: “Quant'è al rimanente, fratelli, tutte le cose che son veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che son giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose ( Filippesi 4:8)

Ora dobbiamo astenerci anche, da ogni da ogni apparenza di male.

Qui Paolo non dice soltanto: “non comportatevi male” Ma dice astenetevi..evitate.. ritiratevi, da ogni apparenza di male.

In pratica ci esorta ad evitare tutte quelle situazioni, che potrebbe essere fraintese, rinunciando volontariamente anche a qualcosa che potrebbe essere un nostro “diritto”. “ Ma badate che questo vostro diritto non diventi un inciampo per i deboli.” (1 Corinzi 8:9)

Il divertimento, lo svago e tantissime altre cose, sono certamente un nostro diritto, ma Non dobbiamo in nessun modo permettere che queste cose possano diventare motivo di inciampo per i fratelli/sorelle più deboli nella fede, e una cattiva testimonianza per i non credenti.

Miei cari solo Dio vede nel profondo del nostro cuore, l’uomo no!

L’uomo vede soltanto ciò che appare, e se ciò che appare all’esterno della mia vita..ciò che è visibile agli altri può essere motivo di intralcio,di intoppo, disonorando in questo modo il nome di Dio, io devo astenermi da quel tipo di comportamento/atteggiamento.

Molto spesso si parla di libertà dello spirito, nel modo sbagliato reclamando soltanto i nostri “diritti umani” dimenticando che la vera libertà per un figlio di Dio è essere schiavi di Cristo, e poter dire anche noi come l’Apostolo Paolo: “Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me!” (Galati 2:29)

A Dio sia la gloria!

mercoledì 15 agosto 2012

Emozioni


Indefinibili ombre sono dentro di me e mi avvolgono, voli d’ansia prevalgono, sono dolci i ricordi che mi legano a te.. eravamo un tutt’uno di sentimenti e emozioni.. ma ora, sono sola.. sola senza di te..

Un tempo,io vivevo per te.. tu vivevi per me.. ci bastava uno sguardo per capire, e per darci ciò che il cuore chiedeva, ma quel dolce ragazzo non c’è.. se nè andato.. e con lui sono andato via anch’io lasciando il rimpianto, il rimpianto di un tempo passato..

martedì 14 agosto 2012

Una frase colma di amore..

“..e ci costrinse ad accettare.” (Atti 16:15)




Questa frase che al primo impatto, potrebbe sembrare una forzatura è invece la frase di una donna, colma di amore e di riconoscenza.

“Una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiatira, che adorava Dio, ci stava ad ascoltare. E Il Signore aprì il suo cuore, per dare ascolto alle cose dette da Paolo. Dopo che fu battezzata con la sua famiglia, ci pregò dicendo: «Se mi avete giudicata esser fedele al Signore, entrate in casa mia, e fermatevi». E ci costrinse ad accettare.” (Atti 16: 14-15)

Molto spesso c’è in noi l’assurda convinzione ( e presunzione) di pensare che siamo noi a decidere in piena autonomia, che sono le nostre parole a convincere i cuori di peccato, dimenticando che “ Dio è colui che opera in noi il volere e l’operare, per il suo beneplacito.. “ (Filippesi 2:13)
”.. secondo il consiglio della sua volontà" (Efesini 1:11)

Più leggo questo testo, più risalta ai miei occhi la Sovranità di Dio e la sottomissione dell’uomo.

E’ straordinario vedere tutto il percorso fatto per arrivare a Lidia..e le cose altrettanto straordinarie che sono accadute dopo.

Partendo dall’inizio vediamo che Timoteo si unisce a Paolo per andare ad annunciare di città in città il vangelo della grazia.
“ le Chiese dunque erano fortificate nella fede e crescevano di numero ogni giorno ” (Atti 16:5)
Ma mentre annunciano il vangelo nelle varie città lo Spirito Santo gli impedisce di farlo.
Qualcuno potrebbe pensare: “perché..perchè Paolo e Timoteo non potevano annunciare il vangelo? Eppure il loro compito era proprio quello di parlare a tutti di Cristo; ma sia in Asia che in Bitinia il vangelo non viene annunciato perché? (Atti 16:6-7)

Andando avanti con la lettura, vediamo che “durante la notte apparve a Paolo una visione. ”Gli stava davanti un‘ uomo Macedone che lo supplicava e diceva “passa in Macedonia e soccorrici” ( Atti 16:9)

Dopo questa visone, persuasi che il Signore li avesse chiamati la, per annunciare il vangelo, si misero in cammino per andare a Filippi..”che è la prima città di quella parte della Macedonia” e li rimasero per diversi giorni. (Atti 16: 11 -12)

Paolo non sapeva il motivo di questa deviazione; ma si affida a Dio, e senza discutere si sottomette alla Sua volontà!

Continuando la lettura del nostro testo vedremo tutte le varie benedizione collegate a quella “deviazione” iniziale.

Dopo la conversione di Lidia e la sua famiglia, subito dopo incontrano una donna posseduta da uno spirito di divinazione e la liberano.

Per questo motivo sono frustati, battuti con molti colpi e gettati in prigione (Atti 16: 22 a 24)
Ma nonostante i ceppi e le catene, Paolo e Sila pregano e cantano inni di lode al loro Dio..”e i prigionieri li udivano..” (Atti 16: 25)
Poi:“ improvvisamente si fece un gran terremoto, tanto che le fondamenta della prigione furono scosse; e in quell’istante tutte le porte si aprirono e le catene di tutti si sciolsero.” (Atti 16:26)

Paolo e Sila avrebbero potuto approfittare della confusione per scappare, ma non lo fecero!

Perché? Perché Dio aveva un progetto di salvezza da portare a termine!
O pensate che sia accaduto tutto per caso?
E’ un caso che all’inizio del viaggio lo spirito Santo impedisce la divulgazione del vangelo?

No assolutamente no, nulla accade per caso nella nostra vita!
Dio, nella Sua Sovranità aveva, un piano preciso, in ogni minimo dettaglio.
toccare il cuore di Lidia, salvando lei e la sua famiglia
liberare una donna posseduta da uno spirito
attraverso la sofferenza di Paolo e Sila toccare il cuore del carceriere di Filippi, salvando lui e la Sua famiglia.


Miei cari
Non è meraviglioso sapere che ogni istante della nostra vita è al sicuro nelle mani di Dio? Si lo è!

Spesso, troppo spesso dimentichiamo che è Dio che prepara le circostanze, che tocca i cuori e converte!

Dimenticando che: “Quelli che ha predestinati li ha pure chiamati; quelli che ha chiamati li ha pure giustificati; quelli che ha giustificati li ha anche glorificati.” (Romani 8:30)

Chi siamo noi per discutere su ciò che Dio decide; quando e come decide?
Nulla.. non siamo assolutamente nulla!

“O profondità di ricchezze, di sapienza e di conoscenza di Dio! Quanto imperscrutabili sono i suoi giudizi e inesplorabili le sue vie! Chi infatti, ha conosciuto la mente del Signore? O chi mai è stato suo consigliere? “ (Romani 11:33-34)

Che il Signore ci aiuti a riconoscere i nostri limiti, riconoscendo la SUA assoluta Sovranità e Grandezza!

"Tua, o Eterno è la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, perché tutto ciò che è in cielo e sulla terra è tuo. Tuo o Eterno e il regno e tu ti innalzi come sovrano sopra ogni cosa." (1 Cronache 29:11).
A Dio sia la lode la gloria e l’onore!

venerdì 10 agosto 2012

Cristo nella mia vita!

“Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi animo, io ho vinto il mondo”. (Giovanni 16: 33)





“ Pace e tribolazione” due frasi che sembrano essere in contraddizione tra di loro, ma non è affatto così.

Infatti, Gesù dice: “nel mondo, avrete tribolazione” cioè al di fuori di Me..lontani da Me, Ma uniti a Me  avrete la Mia  pace.

Solo a questa condizione potremo godere  di una pace duratura, completa in ogni singolo punto della vostra vita.

Gesù dice: “Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi." (Giovanni 14:27).

Certamente ,la via della croce in cui ci siamo incamminati implica sofferenza, sacrifici e rinunce.

“Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio. Fu messo a morte quanto alla carne, ma reso vivente quanto allo spirito.” (1 Pietro 3:18 )

Ma un giorno queste rinunce, saranno ampiamente ricompensate!

Gesù ci ricorda: “..fatevi coraggio, io ho vinto il mondo”  (Giovanni 16:33)

Se è vero quindi che il mondo continua ininterrottamente ad attaccarci, con i metodi più subdoli  e meschini, è altresì vero che se resteremo fedelmente ancorati alla parola di Dio questi attacchi, saranno sterili.. già persi in partenza!

Perché  Cristo, ha già vinto per noi sulla croce l’empio e ribelle sistema di un mondo corrotto governato da satana.
 

“.. ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo” (1 Corinzi 15:17)

Miei cari,
se desiderate una vita ripiena dello Spirito Santo, e  un cuore ricolmo di pace..”una pace che il mondo non può  dare”.. dovete accettare  per fede, che Cristo ha già compiuto per voi sulla croce l’opera completa della salvezza


Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio. E non soltanto questo, ma ci vantiamo anche nelle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce perseveranza, la perseveranza esperienza e l'esperienza speranza. Or la speranza non confonde, perché l'amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. “ (Romani 5: 1 a 5)

Vorrei concludere questa mia riflessione con le parole di un grande uomo di Dio: David Wilkerson

“Attraverso la vittoria della croce, il nostro Signore si è messo a nostra disposizione in ogni momento del giorno o della notte. Dobbiamo prendere una decisione: “Voglio Cristo nella mia vita. Voglio essere libero da ogni carnalità. Perciò vado avanti, entro alla sua presenza e reclamo i miei possedimenti. Voglio Gesù tutto per me, come mia unica fonte di soddisfacimento”.

Che questo sia il desiderio di ognuno di noi!


martedì 7 agosto 2012

Un'abito apparentemente pulito

ecco, a te piace la verità che risiede nell'intimo, e m'insegni la sapienza nel segreto del cuore.” (Salmo 51:5)


 


Verità e Sapienza, dove le possiamo trovare ? Certamente, Non nel cuore dell’uomo.

Spesso, troppo spesso, con pretesti vari, ci accontentiamo di mettere un bell’abitino “apparentemente pulito” intessuto però nella bugia e nell'ambiguità; dimenticando che la Verità va di pari passo con la lealtà e la sincerità.


“Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6)

Se la nostra vita è rinnovata in Cristo, allora potremo conoscere ed applicare alla nostra vita la Sua verità..una verità che traspare saggezza, sapienza, purezza e lealtà nell’intimo del nostro cuore.

Infatti: “La saggezza che viene dall'alto, anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale, senza ipocrisia.” (Giacomo 3:17)

Desidero concludere questa brevissima riflessione con le bellissime parole del salmista.


“Rendimi la gioia della tua salvezza e sostienimi con uno spirito volenteroso o Signore, apri le mie labbra, e la mia bocca proclamerà la tua lode. Tu infatti non prendi piacere nel sacrificio, altrimenti te l'offrirei, né gradisci l'olocausto. I sacrifici di DIO sono lo spirito rotto; o DIO, tu non disprezzi il cuore rotto e contrito. “ (Salmo 51:12 a 17) 

Lode a Dio!

giovedì 2 agosto 2012

Tutti i miei passi..

Tu conti i passi della mia vita errante; raccogli le mie lacrime nell'otre tuo; non le registri forse nel tuo libro?” (Salmo 56:8)



Nel cammino della nostra vita, i passi sono tanti.. lenti o veloci.. ma sono davvero tanti.. eppure il Signore ne tiene il conto.. Lui sa dove ci incamminiamo.. e scruta a fondo, le nostre vie, per vedere se siamo sulla Via giusta..la Via che Lui stesso ci ha indicato. ( Giovanni 14:6)

E oltre a questo.. ogni singola lacrima di dolore o di gioia che scende dai nostri occhi la raccoglie come fosse una perla preziosa, e la mette al sicuro nel Suo otre.

Ma non solo, le nostre lacrime sono anche scrupolosamente registrate nel Suo prezioso libro..il libro della vita. 

E un giorno Lui asciugherà per sempre le nostre lacrime. (Apocalisse 7:17)
Nulla passa inosservato agli occhi del nostro Dio.. Lui veglia su di noi ogni istante della nostra vita.. sia di notte che di giorno, il Suo sguardo colmo di amore è su di noi.


Miei cari, che desideriamo di più?

Nulla assolutamente nulla!

Perché in Cristo abbiamo tutto ciò che ci occorre.
 

A Dio sia la gloria!