sabato 26 dicembre 2020

Non temere; solo abbi fede!

“Ma Gesù, inteso quel che si diceva, disse al capo della sinagoga: Non temere; solo abbi fede!” Marco 5:38 





In questo periodo particolare della nostra vita, la parola d’ordine è pandemia, contagi, distanze e mascherine, senza renderci conto che in questo modo ci stiamo realmente contagiando l’uno con l’altro con la paura!

A volte riusciamo a nascondere molto bene la nostra paura dietro la frase: “Bisogna essere prudenti, la prudenza non è mai abbastanza.” 

Ma resta sempre e comunque paura!

E la paura non viene da Dio. 
Non è la paura che ci deve dominare ma è la forza e l’amore di Dio che deve prevalere nella nostra vita! 

Quindi, al posto della paura mettiamo il coraggio, la fede e l'amore sostenendoci e incoraggiandoci l’uno con l'altro.

Ora più che mai dobbiamo fare nostre le parole di Gesù e ricordare che Lui dice a me e a te.. “Non temere; solo abbi fede!”

“Siate forti e coraggiosi, non abbiate paura, non spaventatevi di loro, perché l'Eterno, il tuo DIO, è lui stesso che cammina con te; egli non ti lascerà e non ti abbandonerà”. Deuteronomio 31:6 

A Dio la gloria!

lunedì 7 dicembre 2020

L'importanza di conoscere in profondità!

“ E voi, chi dite che io sia “ Matteo 16;15







I discepoli conoscevano molto bene Gesù vivevano con lui ogni giorno, lo avevano visto fare cose straordinarie, cose che nessun altro avrebbe mai potuto fare; come camminare sulle acque, sfamare una folla di quattromila persone con solo pochi pani e pochi pesciolini e tantissime altre cose.

Ma basta vivere con una persona per conoscerla davvero, per sapere cosa sente, cosa prova ?


Sembra che a Gesù questo non basti, infatti Egli desidera verificare e sondare sino in fondo la fede dei suoi discepoli, desidera vedere e capire chiaramente sino a che punto lo conoscono e si fidano di Lui.

Ecco perché dopo dopo aver chiesto ai Suoi discepoli :«Chi dicono gli uomini che io, il Figlio dell'uomo, sia?» si rivolge direttamente a loro dicendo: “e voi, chi dite che io sia” v.16

A questa domanda Pietro risponde: “ Tu sei il Cristo, il figlio dell’ Iddio vivente” nei versetti 17 a 20 vediamo che Gesù elogia Pietro per la sua risposta.

Ma più avanti vediamo che la conoscenza di Pietro, non è così profonda.

Se prima Pietro prima era stato elogiato da Gesù ora è da Lui severamente ripreso con queste parole: “ vattene via da me satana! Tu mi sei di scandalo perché non hai il senso delle cose di Dio ma delle cose degli uomini” v.23.

Davanti a Dio non esistono mezze misure, o siamo sospinti dalle Spirito che governa la nostra nuova natura o dalla carne che fa parte della nostra vecchia natura ed governata da satana.

Quanti di noi pur essendo credenti, non hanno il senso delle cose di Dio e quanti di noi come Pietro pensano di conoscere, di sapere, di capire ma al momento della verifica della loro fede, le cose cambiano e ciò che sembrava chiaro non è più così chiaro.

A quel punto tutta la nostra conoscenza profonda, teologicamente corretta che pensavamo di avere, sembra sgretolarsi piano piano tra le dita e non rimane più nulla di ciò che pensavamo di sapere, di insegnare, di conoscere perché mancavano i presupposti di una fede vera, basata su una conoscenza profonda, radicata in Gesù.

Esistono due modi di conoscere: la prima è una conoscenza teorica superficiale per sentito dire, vissuta attraverso l’esperienza di altri, e la seconda è una conoscenza vera, vissuta, sperimentata e provata nella nostra vita, basata sulla fiducia certa in Gesù, sapendo che qualsiasi cosa accada Lui è e sarà sempre al nostro fianco.

Sapere e conoscere in modo superficiale teorico soltanto perché qualcuno mi ha insegnato che Gesù mi ama è una cosa, sentirmi ricoperta, protetta e ripiena dell’amore di Gesù è tutt’altra cosa.


Sapere che Dio ha un piano per me e poi non tenere minimamente conto della sua volontà, facendo a modo mio è come non sapere assolutamente nulla, ma avere la certezza che Dio ha un piano per me e ricercarlo ogni giorno con fede e costanza attraverso la preghiera e la lettura della sua parola, aspettando in silenzio il momento e la risposta di Dio e tutt’altra cosa.

Il giusto modo di conoscere Gesù è farci conoscere da Lui in profondità, senza nasconderci dietro i nostri ma e i nostri se.

In Ebrei 4:12 e 13 è scritto:“ La parola di Dio infatti è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a due tagli e penetra fino alla divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore.E non vi è alcuna creatura nascosta davanti a lui, ma tutte le cose sono nude e scoperte agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto."


Miei cari.

quando la parola di Dio riuscirà a penetrare nella profondità della nostra anima e del nostro spirito come una spada a due tagli giudicando e mettendo a nudo i nostri sentimenti e i nostri pensieri più intimi, allora solo allora potremmo dire di conoscere realmente Gesù.

A Dio sia la gloria!

mercoledì 11 novembre 2020

Preghiera di Davide




Questa meravigliosa preghiera di Davide mette in risalto l’assoluta sovranità e grandezza di Dio e la totale nullità dell’uomo.. ”Poiché noi siamo stranieri e pellegrini davanti a te come furono i nostri padri. I nostri giorni sulla terra sono come un'ombra e non c'è speranza.” v.15-16 



Così Davide benedisse l'Eterno davanti a tutta l'assemblea e disse:

"Benedetto sei tu, o Eterno, DIO di Israele, nostro padre, per tutta l'eternità. Tua, o Eterno, è la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, perché tutto ciò che è in cielo e sulla terra è tuo.

Tuo, o Eterno, è il regno, e tu ti innalzi sovrano sopra ogni cosa. Da te vengono la ricchezza e la gloria; tu domini su tutto; nella tua mano sono la forza e la potenza, e tu hai il potere di rendere grande e di dare forza a tutti.

Ora dunque, o DIO nostro, noi ti ringraziamo e celebriamo il tuo nome glorioso.

Ma chi sono io e chi è il mio popolo, che siamo in grado di offrirti tutto questo spontaneamente? Tutte le cose infatti vengono da te, e noi ti abbiamo semplicemente dato ciò che abbiamo ricevuto dalla tua mano.

Poiché noi siamo stranieri e pellegrini davanti a te come furono i nostri padri. I nostri giorni sulla terra sono come un'ombra e non c'è speranza. O Eterno, DIO nostro, tutta questa abbondanza di cose che abbiamo preparato per costruire un tempio a te, al tuo santo nome, viene dalla tua mano, è tutto tuo.

Io so, o mio DIO, che tu provi il cuore e ti compiaci della rettitudine. Perciò nella rettitudine del mio cuore ti ho offerto spontaneamente tutte queste cose; e ora vedo con gioia il tuo popolo, che è qui presente, fare le sue offerte spontaneamente.

O Eterno, DIO di Abrahamo, di Isacco e di Israele, nostri padri, mantieni sempre queste disposizioni e pensieri nel cuore del tuo popolo e dirigi i loro cuori verso di te; e da' a Salomone, mio figlio, un cuore integro, perché osservi i tuoi comandamenti, i tuoi precetti e i tuoi statuti, perché faccia tutte queste cose e costruisca il tempio per il quale ho fatto i preparativi". 1 Cronache 29:10 1 19 


A Te Signore la lode, l’onore e gloria!




venerdì 2 ottobre 2020

"Se.."

“Se dunque v'è qualche incoraggiamento in Cristo, se vi è qualche conforto d'amore, se vi è qualche comunione di Spirito, se vi è qualche tenerezza di affetto e qualche compassione, rendete perfetta la mia gioia, avendo un medesimo pensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento..” Filippesi 2:1-2


Rileggendo questa lettera di Paolo rivolta alla Chiesa di Filippi, sono rimasta colpita da questo piccolo “se”..

In un certo senso è come se L’apostolo Paolo dicesse a me e a te; se siete realmente nati di nuovo,se siete fratelli e sorelle In Cristo, allora dimostratelo nella pratica incoraggiandovi gli uni con gli altri, e se vedete che qualcuno soffre spiritualmente, moralmente o fisicamente, ed ha bisogno di essere in qualche modo aiutato, sostenetelo sempre con tutto l’amore e l'affetto che Dio ha messo nel vostro cuore, confortatelo.. e pregate per lui, con lui!

Al versetto due,rimarca ancora meglio il suo pensiero dicendo, rendete perfetta la mia gioia avendo un' unico modo di pensare e di amare In Cristo, di un’ animo solo e di un’ unico sentimento.

Che messaggio stupendo!

Ogni parola di Paolo è intrisa di amore concreto..un amore vero, che solo Dio può mettere nel nostro cuore!

Nei versetti successivi leggiamo ancora:

non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso, cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri..” Filippesi 2:2-4

Quale chiarezza..ricchezza e profondità in queste Parole!

Che Il signore ci aiuti partendo da me, a vivere realmente l’amore di Cristo, amando incondizionatamente i nostri fratelli e le nostre sorelle In Cristo!

A Dio sia la gloria!

sabato 1 agosto 2020

Ascoltando si cresce..



“Levati dunque e mettiti al lavoro, e l'Eterno sia con te!”. 1 Cronache 22:16





Quando il Signore , ci fa capire chiaramente che dobbiamo muoverci in quella data direzione, dobbiamo farlo!

Ma per poterci muovere in assoluta sicurezza, dobbiamo lasciare al Signore la piena libertà di agire nei nostri pensieri e nel nostro cuore!

Ma a volte (purtroppo) abbiamo fatto o facciamo esattamente il contrario.

Davanti a situazioni che non ci sono (o non erano) del tutto chiare, nonostante gli impedimenti che Dio in qualche modo (metteva) o mette sul nostro cammino per farci riflettere, noi imperterriti abbiamo continuato comunque ad andare avanti spinti Non dalla voce di Dio, Ma dall'impulso irrefrenabile dei nostri sentimenti, del nostro cuore, dimenticando che la parola di Dio dice che: “.. il cuore dell’uomo è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno“ (Geremia 17: 9 )

E quella decisione affrettata quel gesto impulsivo preso in quella data circostanza ha avuto e avrà (purtroppo) delle serie ripercussioni nella nostra vita!

Allora come possiamo essere sicuri di muoverci secondo la volontà di Dio?

Lasciandoci guidare dalle Spirito Santo: con la preghiera e la meditazione della parola di Dio.

Allora, solo allora potremmo muoverci nella giusta direzione, con la SUA approvazione!


In Geremia 29:11 è scritto: "Infatti io so i pensieri che medito per voi", dice il SIGNORE: "pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza."

Che Il Signore dia saggezza ad ognuno di noi nel prendere le decisioni giuste al momento giusto, frequentando le persone giuste, che sapranno a loro volta darci dei consigli giusti, consigli che sono graditi a Dio!

“infatti, con sagge direttive potrai condurre bene la guerra, e la vittoria sta nel gran numero dei consiglieri.” Proverbi 24:6

A Dio sia la gloria!

giovedì 4 giugno 2020

Grazie Signore!

Ogni giorno, si ogni giorno ..” Io rievocherò i prodigi del SIGNORE;
sì, ricorderò le tue meraviglie antiche, mediterò su tutte le opere tue e ripenserò alle tue gesta. O Dio, le tue vie sono sante; quale Dio è grande come il nostro Dio? Tu sei il Dio che opera meraviglie; tu hai fatto conoscere la tua forza tra i popolo” (salmo 77: 11 a 14)



Tu Signore..“Sei tu che hai formato le mie reni,che mi hai intessuto nel seno di mia madre. Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo.
Meravigliose sono le tue opere,e l'anima mia lo sa molto bene.
Le mie ossa non ti erano nascoste,quando fui formato in segreto
e intessuto nelle profondità della terra. I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi erano destinati,
quando nessuno d'essi era sorto ancora. Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri, o Dio!Quant'è grande il loro insieme!Se li voglio contare, sono più numerosi della sabbia;quando mi sveglio sono ancora con te.
” Salmo 139:13 a 18

Grazie Signore perché da sempre io appartengo a Te!

sabato 30 maggio 2020

Come un albero piantato lungo i rivi d'acqua..

Beato l'uomo che non cammina nel consiglio degli empi, non si ferma nella via dei peccatori e non si siede in compagnia degli schernitori, ma il cui diletto è nella legge dell'Eterno, e sulla sua legge medita giorno e notte.

Egli sarà come un albero piantato lungo i rivi d'acqua, che dà il suo frutto nella sua stagione e le cui foglie non appassiscono; e tutto quello che fa prospererà
." (Salmo 1:1 a 3)


La parola beato mi fa venire in mente la gioia e la serenità di un piccolo bambino che dorme sereno tra le braccia del suo papà.

Qualsiasi cosa accada, lui si sente al sicuro, protetto tra quelle braccia colme d’amore!

Allo stesso modo, con la stessa serenità e fiducia devono vivere coloro che hanno fatto di Dio la loro fortezza.

“E Gesù, chiamato a sé un piccolo fanciullo, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non vi convertite e non diventate come piccoli fanciulli, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli.
" Matteo 18:3

Ogni giorno, ognuno di noi è chiamato a fare delle scelte che possono farci crescere spiritualmente avvicinandoci sempre di più a Dio, o allontanarci lentamente e inesorabilmente sempre di più da LUI.

Come fogli di Dio, ogni giorno dobbiamo scegliere, decidere con il Suo aiuto di far morire la nostra vecchia natura, facendo prevalere in noi la nuova natura In Cristo!

E a quel punto sarà naturale spontaneo per noi, Non accettare compromessi con il mondo e Non lasciarci condizionare, distrarre in qualche modo dalle compagnie e dai piaceri che il mondo offre.

“Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove.” 2 Corinzi 5:17

E anche se lungo il cammino della nostra vita incontreranno momenti di difficoltà, non ci lasceremo abbattere perché sappiamo con certezza che la nostra vita è protetta, al sicuro tra le braccia del Padre.. “perché la fede è certezza..” (Ebrei 11:1)

Miei cari

se restiamo fermi, ancorati saldamente alla parola di Dio, allora solo allora la nostra vita sarà come un albero piantato lungo i rivi d'acqua, che dà il suo frutto nella sua stagione e le cui foglie non appassiscono; e tutto quello che fa prospererà!

Ma la bellezza e la profondità di queste parole sono collegate ad un (se).

Soltanto se restiamo fermi e ancorati nella parola di Dio, mettendo ogni attimo.. ogni istante al sicuro nelle SUE mani potremmo sperimentare il riposo, la bellezza, la profondità di queste meravigliose parole!

A Dio sia la gloria!


domenica 19 aprile 2020

Diffondere!

“Intanto la Parola di Dio progrediva e si diffondeva sempre di più.” Atti 12:24





In questi giorni la parola “diffondere” acquista un peso ed un significato maggiore (almeno per me).

Guardando nel vocabolario sono rimasta colpita da questa definizione: diffondere: "versare" distribuire uniformemente intorno a sé: come il sole diffonde luce e calore. “

Mai come in questo periodo “particolare” che stiamo attraversando a causa del corona virus, questa parola è stata usata e abusata.



E mai come adesso mi sono resa conto di quanto sia importante “diffondere” nel modo giusto.

Ogni giorno siamo circondati da notizie contrastanti tra di loro, adesso si dichiara una cosa e contemporaneamente si smentisce, dichiarandone un altra.

Senza renderci conto del danno che questa situazione di instabilità provoca nelle persone che ascoltano.


In un certo senso siamo entrati in un circolo vizioso di notizie contrastanti dal quale si rischia di non uscirne più.

Allora dove e come possiamo essere sicuri di trovare e poi diffondere la cosa giusta, la "verità" ? (Parola cui si è perso ormai il vero significato)

Ancora oggi Gesù dice:“ «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” Giovanni 14:6

Solo nella parola di Dio possiamo trovare la verità assoluta e coloro che appartengono a Cristo devono stare fermi, saldi nelle promesse di Gesù, senza lasciarsi trasportare e coinvolgere  da questa “diffusione“ di confusione e paura.


Ma confidare in Dio, ricordando che ogni cosa  va presa e valutata con  la saggezza e il discernimento che solo Dio può dare.

"Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio."Proverbi 10:19


Miei cari

Andiamo avanti, fiduciosi e sereni sapendo che tutto ciò che accade è sotto il pieno controllo di Dio!

E noi  come figli di Dio, non solo possiamo ma dobbiamo “diffondere” attorno a noi la verità della parola di Dio, la luce, il calore e il profumo di Cristo!

“Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta” Matteo 5:14

A Dio sia gloria!



martedì 31 marzo 2020

Ma c'è ancora una possibilità!

«Il mio popolo infatti ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente d'acqua viva, e si è scavato delle cisterne, delle cisterne screpolate,
che non tengono l'acqua” Geremia “2:13






Leggendo questo versetto della parola di Dio, mi sono chiesta;
com'è possibile, abbandonare la sorgente di acqua viva, limpida e pura che scorre continua nella nostra vita, cercando di dissetarci dalle cisterne del peccato, cisterne rotte, screpolate da dove esce soltanto acqua sporca che inquina completamente la nostra vita?

E' assurdo!

Ma è proprio quello che l’uomo ha fatto nel corso degli anni!

Si è allontanato completamente dalla Fonte di acqua viva (Dio) inquinando tutte le cose più belle e più pure, lasciando ad ognuno, la libertà di fare tutto ciò desidera, andando contro i sani principi della parola di Dio.

Senza preoccuparsi minimamente del danno che quelle scelte avrebbero procurato nel tempo.

Danni che ormai sono evidenti ai nostri occhi!


Ma c’è ancora una possibilità!


Si, oggi l’uomo ha ancora la possibilità di riflettere e ravvedersi, chiedendo perdono a Dio delle sue scelte sbagliate.

Dal più giovane al più anziano, dal più povero al più ricco, il Signore dice:
ancora: «Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori». Ebrei 4:7

A Dio sia la gloria!

lunedì 23 marzo 2020

Una preghiera

“Se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese.” 2 Cronache 7:14



Ultimamente ripenso spesso a questo versetto e più che mai, lo sento diretto a noi oggi.

Anche a noi oggi il Signore dice ( se).

Se voi che siete il mio popolo, vi umiliate e pregate riconoscendo il vostro peccato con sincerità e ritornate sui sentieri antichi, sul vero ed unico insegnamento scritto nella mia parola, senza deviare ne a destra ne a sinistra, se non vi lasciate corrompere dai pensieri del mondo, ma restate saldi sui principi e sugli insegnamenti ricevuti dalla parola di Dio (che non cambiano e non si diluiscono nel tempo) ma restano fermi nel vostro cuore.

Ricordando che: “ Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.” Ebrei 13:7

Se lasciate le vie tortuose dei compromessi, della menzogna, della corruzione e ritornate a me, cercando soltanto il mio volto… allora e solo allora “ io vi esaudirò dal cielo e perdonerò i vostri peccati e guarirò il vostro paese”.
Gloria a Dio!

Miei cari

la mia preghiera è che ognuno di noi (partendo da me) tutti insieme possiamo dire con un cuore pentito: “Signore riconosciamo il nostro peccato e uniti davanti a Te, Ti chiediamo perdono per la nostra tiepidezza nei Tuoi confronti, per il nostro egoismo, per la nostra superficialità, per la nostra mancanza di amore verso di Te verso i nostri fratelli e verso il nostro prossimo.

Anche noi, come il figlio prodigo ci siamo allontanati da Te e non ci siamo resi conto delle ricchezze inestimabili che abbiamo perso nel tempo!

Si Padre, abbiamo peccato contro il cielo e contro Te e non siamo più degni di essere chiamati tuoi figli..ma nella Tua infinita bontà e misericordia… perdonaci Signore!

'Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te: non sono più degno di essere chiamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi servì". Egli dunque si alzò e tornò da suo padre. Ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gettò al collo e lo baciò. E il figlio gli disse: "Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te: non sono più degno di essere chiamato tuo figlio". Ma il padre disse ai suoi servi: "Presto, portate qui la veste più bella e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei calzari ai piedi; portate fuori il vitello ingrassato, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato". E si misero a fare gran festa."
Luca 15: 18 a 24

Se la nostra preghiera è dettata da un cuore sincero, fiumi di benedizioni inonderanno la nostra vita!

A Dio sia la gloria!

sabato 7 marzo 2020

Andate dunque e fate miei discepoli

“Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate.” (Matteo 28:19-20)




Ogni Chiesa che si professa “corpo di Cristo” non può e non deve restare immobile, statica, al contrario deve essere in continuo movimento verso Gesù, con il solo scopo di glorificare Dio!

La Chiesa è un popolo di discepoli, che a sua volta deve fare altri discepoli con basi solide e fondamenta solide.

Credo che uno dei motivi per cui non ci sono più Chiese degne di questo nome sia dovuto anche al fatto che a suo tempo non sono state gettate le basi di un fondamento solido e concreto.

Queste persone, che ora per vai motivi disertano le Chiese o vivono male la Chiesa probabilmente hanno avuto un insegnamento superficiale, senza basi, soltanto teorico, ecco il vero problema: manca la vita, l’esempio della vita di Gesù in noi.

Sto parlando ovviamente in generale, ma credo che in molti casi manchi proprio questo: l’aspetto della concretezza e della pratica, specialmente da parte di chi discepola perché chi è discepolato giustamente desidera vedere le parole messe in pratica.

Sarà capitato anche a voi di sentir dire: “è facile parlare, ma lui come si comporta, come vive?”

Questo certamente non contribuisce né alla buona testimonianza, né a creare delle basi solide, al contrario disorienta, confonde e allontana.

I discepoli sono chiamati ad essere sale e luce della terra (Matteo 5:13 -14) ma il nostro sale ormai non ha più alcun sapore… è diventato insipido, e la nostra luce… si è quasi spenta.

Ecco l’importanza di fare si, discepoli (con l’aiuto di Dio) ma discepoli sani con fondamenta sane, consacrati, separati dal mondo e dai piaceri del mondo.

In Apocalisse(3:15-16) è scritto: “"Io conosco le tue opere: tu non sei né freddo né fervente. Oh, fossi tu pur freddo o fervente! Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca.”

Il Signore Non ci vuole tiepidi, Ma ferventi, pieni di passione per Lui!
Egli desidera il nostro tempo, il nostro ardore, la nostra vita disposta a fare la Sua volontà!

Quindi non solo discepoli, ma discepoli con basi solide, discepoli che provano disgusto per il peccato, discepoli in grado di trascinare, senza essere trascinati, discepoli che sanno riconoscere il peccato e lo evitano.

Ma oggi il peccato si riconosce ancora?
La risposta penso sia purtroppo e dolorosamente scontata.

Preghiamo affinché ci sia in noi il desiderio profondo di una vera consacrazione ala Dio, sia individualmente che come Chiesa.
Che il Signore benedica la nostra vita

giovedì 13 febbraio 2020

Come l’acqua che sgorga dalla fonte...

“Come ti esortai quando andai in Mecedonia, rimani in Efeso per ordinare ad alcuni di non insegnare dottrine diverse…”1 Timoteo 1: 3



In questo versetto Paolo esorta Timoteo suo figlio spirituale, a rimanere nella città di Efeso per controllare che la parola di Dio venisse insegnata in tutta la sua integrità ed interezza annunciando tutta la verità, del vangelo della salvezza. 
( Rif. Galati 1: 6- 9 )

Nella Chiesa di Efeso c’erano alcuni “ credenti” che anziché promuovere e divulgare la parola di Dio fondata sull’opera della fede (rif. Ebrei 11:1 Romani 3:22) si perdevano dietro discussioni, favole inutili e racconti immaginari, senza alcun fondamento concreto, suscitando in chi ascoltava confusione, polemiche e allontanamento dalla verità.

Alcuni “credenti” di Efeso avevano perso di vista l’essenzialità e la purezza del vangelo dimenticando, che il fine di ogni cosa era ed è l’amore che proviene da un cuore puro, da una buona coscienza e da fede non finta.

La purezza è una delle caratteristiche dell’amore e come l’amore, anche la purezza per essere tale non può essere macchiata ne contaminata o mescolata con altre sostanze perché tutto ciò che è puro e limpido è trasparente come l’acqua che sgorga dalla fonte.

In Giovanni 4: 14 è scritto: “ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna».


In Tito 1: 15 è scritto…“ tutto è puro per coloro che sono puri; ma per i contaminati ed increduli niente è puro; anzi, tanto la mente che la coscienza loro sono contaminate”


Chi può aver un cuore puro, sgombro da ogni malizia, da ogni ambiguità, che va al di la di ciò che appare, s
e non il credente salvato per grazia attraverso la fede in Gesù Cristo?

Questi “credenti” questi falsi dottori, pensavano di sapere, di essere insegnanti della legge, ma in realtà non sapevano nulla non comprendevano neppure mimante ciò che loro stessi dicevano e insegnavano.

In Matteo 23; 3 e 4 è scritto “Fate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno, ma non fate secondo le loro opere; perché dicono e non fanno. Infatti, legano dei fardelli pesanti e li mettono sulle spalle della gente; ma loro non li vogliono muovere neppure con un dito”.

Questi falsi dottori c’erano nelle Chiese di ieri ma ci sono purtroppo, anche nelle Chiese di oggi e Paolo esorta anche ognuno di noi a vegliare e controllare che nelle nostre Chiese venga insegnato il puro vangelo della grazia.

Se i tempi erano pericolosi e difficili allora, ancora molto di più lo sono adesso e se già allora veniva adulterata la purezza e la verità della parola di Dio, quanto di più lo è adesso !

“ …lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni” 1 Timoteo 4:1

Ognuno di noi deve essere custode fedele della parola di Dio:“…esaminando tutti i giorni le scritture per vedere se le cose sono realmente così” Atti 17: 11

Che il Signore ci aiuti a conservare il prezioso tesoro della parola di Dio vigilando in essa, tenendo le nostre lampade accese nell’attesa del suo ritorno.

A Dio sia la gloria!