Se il nostro insegnamento, le nostre parole provengono da Lui è inevitabile che debbano produrre in noi dei frutti buoni che a loro volta siano di beneficio agli altri. Come l’albero non produce i frutti per se stesso ma per gli altri, affinché li possano gustare e assaporare, anche noi come figli di Dio dobbiamo donare tutto l’amore e la dolcezza che abbiamo ricevuto.
E se l’amore di Dio dimora in noi, come dice questo versetto, le nostre parole scenderanno nel cuore di chi ascolta come gocce di rugiada come una pioggia leggera che toglie l’aridità, che risolleva, incoraggia e consola l’oppresso.
si, se questo amore dimora in noi, le nostre parole saranno più morbide dell’olio, dolci al nostro palato, potenti e forti, come un acquazzone per gli arbusti che hanno bisogno di una maggiore quantità di acqua, irrigandoli con una cura e una costanza maggiore.
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