giovedì 6 agosto 2015

Dalla morte alla vita!

“ sappiamo di essere passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli;chi non ama il proprio fratello rimane nella morte. (1 Giovanni 3:14)


Leggendo questo versetto mi sono chiesta quanti di noi, sono passati realmente dalla morte alla vita?

E’ triste, ma il meccanismo che si instaura in alcune situazioni è davvero insidioso possiamo scivolare nell'odio senza neppure accorgercene. Si inizia magari con una semplice antipatia, una forma di risentimento, di presunzione, di orgoglio e nel tempo, l’odio si insinua pericolosamente nel nostro cuore. 


Di solito, quando pensiamo all'odio, pensiamo a gesti di particolare violenza, qualcosa che sicuramente non ci appartiene senza renderci conto che l’odio è semplicemente il contrario dell’amore. 

Dal vocabolario odiare significa: sentire avversione per qualcosa...qualcuno, non sopportare, evitare, aspra avversione, radicata ostilità, disprezzo, repulsione, antipatia.

Quando per esempio per un motivo o per l’altro dimostriamo antipatia, ostilità, risentimento, verso qualcuno, cercando (magari con una certa diplomazia) di stare molto lontani da quella persona, evitandola in tutti i modi, anche se cerchiamo di giustificarci, credo che questo si possa chiamare odio, che è
 l’esatto contrario dell’amore descritto in (1 Corinzi 13 )

Qualcuno ha detto che tra l’odio e l’amore c’ è la via di mezzo..il nulla, cioè l’assenza dei sentimenti, delle emozioni, in una sola parola l’indifferenza ( che a mio avviso,è forse peggiore dell’odio.)

Davanti a Dio non esistono le vie di mezzo, il peccato piccolo o il peccato grande; esiste solo IL peccato.

Se il nostro cuore è completamente ricoperto dall'amore di Dio, sicuramente non ci sarà mai spazio per l’odio nella nostra vita. Ma se nel nostro cuore è rimasto qualche piccolo spazio vuoto, dobbiamo stare molto attenti, perché al primo risentimento alla prima ostilità, alla prima delusione, con estrema facilità, quello spazio vuoto, potrebbe essere occupato dall'odio.

Come possiamo allora combattere l’odio, ed essere sicuri di avere la vita di Cristo in noi?

Tornando, con molta umiltà alla parola di Dio, facendoci travolgere dalla potenza e dalla dolcezza del Suo amore, che non sono parole, ma fatti che producono amore...amore e poi ancora amore.

Non un piccolo amore umano ed egoista ed egocentrico, ma un amore grande che mette Dio al centro della propria vita, amandolo più di ogni altra cosa!

Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui”. (Giovanni 14:21)


A Te la gloria mio Dio!

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