Anche noi spesso come il popolo d Israele, giustifichiamo i nostri errori dicendo con tranquillità: “Che cosa ho fatto di male?”
Ma forse è arrivato il momento di prendere coscienza e dire basta.
Basta, alle tante, troppe parole che confondono e disorientano sviando chi ci ascolta, dalla verità della parola di Dio.
In (Galati 5: 13 a 18) è scritto:
“Perché fratelli, voi siete stati chiamati a libertà; soltanto non fate della libertà un'occasione per vivere secondo la carne, ma per mezzo dell'amore servite gli uni agli altri; poiché tutta la legge è adempiuta in quest'unica parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso». Ma se vi mordete e divorate gli uni gli altri, guardate di non essere consumati gli uni dagli altri. Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste. Ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge “
Tornando alle nostre “inutili ragioni” in quale modo possiamo dimostrare le nostre vere ragioni In Cristo?
Con il frutto dello Spirito che deve essere evidente nella nostra (mia) vita.
Descritto chiaramente in (Galati 5: 22)
Ricordandoci gli uni gli altri, che “se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito.” (Galati 5:25)
Solo questo serve per dimostrare le nostre ragioni In Cristo, ragioni che devono avere un solo ed unico scopo: portarci ad onorare e glorificare Dio con la nostra vita, nella nostra vita!
Signore, apri i nostri occhi, affinché possiamo vedere Non le nostre misere ragioni, Ma la Tua gloria!
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