giovedì 4 luglio 2013

Non possiamo tacere!

"Io vi dico anche se costoro tacessero griderebbero le pietre" (Luca19:40)




Non possiamo restare indifferenti davanti ad alcune cose, pensando che siano di poca importanza, perché davanti a Dio ogni cosa è importante.

A questo proposito, ho notato che ci sono molte pagine e siti cosiddetti “cristiani” che parlano di Gesù, mettendo allo stesso tempo immagini di madonne, santi, rosari ecc..

Ma questo non è assolutamente possibile! Perché “ Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità..” (1 Giovanni. 1:6 )

O siamo nella luce o siamo nelle tenebre,non possiamo camminare con due piedi in una sola scarpa, perché mancheremo di equilibrio e di stabilità. “ Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona.” (Matteo 6:24)

Le vie da seguire, Non sono due, MA UNA SOLA: GESÙ’! “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” (Giovanni 14:6)

Troppo spesso, tendiamo a prendere con leggerezza la parola Dio, dimenticando che il nostro Padre celeste oltre che un Dio d’amore è anche un Dio severo e giusto che non sopporta il peccato e al momento opportuno castiga!

“Non li punirò io per queste cose?", dice l'Eterno, "e non mi vendicherò io di una simile nazione?” (Geremia 5:9)

Purtroppo, siamo talmente contagiati e influenzati dal mondo che non riusciamo più a distinguere il bene dal male e la linea di separazione, che il Signore aveva ben delineato e rimarcato sin da principio ormai, non è più riconoscibile.

Ma ancora oggi Il Signore dice ad ognuno di noi; “..se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare.. ” (Esodo 19:5 )

Vogliamo essere il suo tesoro particolare? Allora dobbiamo ascoltare soltanto la Sua voce! Ricordando che: “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Non vi lasciate trasportare qua e là da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia..” (Ebrei 13:8-9)

sabato 29 giugno 2013

L’oggetto del mio cantico!

“Il SIGNORE è la mia forza e l'oggetto del mio cantico; egli è stato la mia salvezza. Questi è il mio Dio, io lo glorificherò, è il Dio di mio padre, io lo esalterò.” (Esodo 15:2)



Da dove attingi la tua forza..qual’è oggetto del tuo cantico..della tua lode? Sono forse le attenzioni degli gli altri che ti fanno sentire forte..sono le loro lodi..i loro apprezzamenti che ti fanno sentire bene? Oppure, dipende da una buona sicurezza economica?

Se è cosi; sappi che tutte queste cose effimere della vita, assieme a tante altre, prima o poi ti lasceranno un forte amaro in bocca..senza contare le ferite profonde del cuore, dei sentimenti che non smetteranno credimi, di farti soffrire, Se non interviene potentemente Dio nella tua vita!

Per Mosè, Dio era la sua forza e l’Oggetto del suo cantico, solo in Lui trovava pace, e sicurezza tutto ciò che il suo cuore desiderava, era li; nel Suo Dio!

Quando il nemico diceva: “Inseguirò, raggiungerò, dividerò le spoglie, io mi sazierò di loro; sguainerò la mia spada, la mia mano li sterminerà” (Esodo 15:9)

Mosè risponde: “ ..Tu hai soffiato il tuo vento e il mare li ha sommersi; sono affondati come piombo in acque profonde.” (Esodo 15:10)


Che meraviglia, Mosè colmo di riconoscenza e di gioia, esulta nel Suo Dio!

“Chi è pari a te fra gli dèi, o Eterno? Chi è pari a te, mirabile nella santità, maestoso nelle lodi, o operatore di prodigi?” (Esodo 15:11)

Nessuno,nessuno è pari a Te Signore!

Anche noi come Mosè, abbiamo un’ acerrimo nemico che non si stanca mai di attaccarci brutalmente, cercando in tutti i modi di farci cadere, e distorcendo la realtà, molto spesso cerca di farci vedere i problemi e le difficoltà della vita come giganti invincibili davanti a noi..ma il piccolo Davide con l’aiuto di Dio ha sconfitto quel gigante che incuteva paura!

“Allora Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni verso di me con la spada, con la lancia e con il giavellotto; ma io vengo verso di te nel nome del SIGNORE degli eserciti, del Dio delle schiere d'Israele che tu hai insultate.” ( 1 Samuele 17:45 )

Miei cari, la durata dei momenti bui che prima o poi incontreremo, dipende da quanta fede e quanto spazio diamo a Dio nella nostra vita!

Se Dio è la nostra forza, e il nostro canto d’amore, non dobbiamo temere perché Lui interverrà e lotterà per noi, e con Dio al nostro fianco vinceremo! Anzi abbiamo già vinto.

Perché: “Se Dio è per noi chi sarà contro di noi?” (Romani 8: 31)

Nessuno.. nessuno è pari a Te Signore, nessuno è cosi meravigliosamente splendido nella Sua Maestà!

Si, questo è il mio Dio, io lo glorificherò, è il Dio di mio padre, ed io lo esalterò
!







venerdì 28 giugno 2013

A Te Signore, tutto lo spazio del mio cuore..

“impegnatevi a cercare la pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore; vigilando bene che nessuno resti privo della grazia di Dio; che nessuna radice velenosa venga fuori a darvi molestia e molti di voi ne siano contagiati” ( Ebrei 12:14-15 )


Impegno, pace e santificazione, tre cose distinte ma ben collegate tra di loro. L’impegno preso è importante, è un vincolo morale verso qualcosa o qualcuno.

Ma come possiamo impegnarci a ricercare pace e sanificazione, se siamo costantemente impegnati in una guerra fatta di parole..e di supremazia..nei confronti degli altri, cercando di dimostrare in tutti i modi la nostra bravura e la nostra conoscenza?

In questo processo di santificazione, la parola di Dio non può restare sulle labbra, Ma deve scendere nel nostro cuore, diventando una realtà vivente!

Purtroppo, dobbiamo ammetterlo, a volte con il nostro comportamento, anziché avvicinare le persone a Cristo, le allontaniamo. Quale responsabilità!

Nelle chiese purtroppo ci sono molte, troppe, persone intellettualmente convinte di conoscere Cristo..studiano, insegnano..parlano di verità e amore, ma continuano ad indugiare sulla soglia del peccato.. attratti dalla loro concupiscenza carnale anziché dal vivere una vita santa e appartata per Cristo.

Questa è la radice velenosa miei cari a cui dobbiamo stare molto attenti, vigilando prima di tutto su noi stessi e poi sui fratelli/sorelle più deboli nella fede.

Questo vigilare, gli uni sugli altri controllando ogni cosa come delle sentinelle, è molto importante, perché se non vigiliamo la chiesa tutta sarà contaminata dalla nostra carnalità, esattamente come lo è stata la chiesa di Sardi, alla quale il Signore dice:

"Io conosco le tue opere: tu hai fama di vivere ma sei morto. Sii vigilante e rafforza il resto che sta per morire; poiché non ho trovato le tue opere perfette davanti al mio Dio. Ricordati dunque come hai ricevuto e ascoltato la parola, continua a serbarla e ravvediti. Perché, se non sarai vigilante, io verrò come un ladro, e tu non saprai a che ora verrò a sorprenderti.” (Apocalisse 3:1 a 3) “


"Tu hai fama di vivere ma sei morto..
” che non si cosi per noi!

Signore noi desideriamo ardentemente vivere..ripieni della Tua parola, ma ci rendiamo conto che senza di Te non possiamo fare nulla..per questo ti chiediamo di riempirci del Tuo Spirito affinché il nostro unico desiderio sia quello di vivere per Te!

lunedì 10 giugno 2013

Perché sei turbato?

“Perché siete turbati? E perché nei vostri cuori sorgono dei dubbi?” (Luca 24:38)



Questa domanda profonda, la pone Gesù ai Suoi discepoli, ma la pone anche me e a te.

E come se oggi Gesù, dicesse ad ognuno di noi:

"Perché sei turbato ed hai paura figlio mio? Perché...nonostante, Io Ti abbia tracciato in modo molto chiaro la strada che devi seguire, e che conduce a Me... tu, continui a indietreggiare...al primo ostacolo ti fermi, ti blocchi, cambiando strada, allontanandoti da Me?? Questa non è fede!  La fede è fiducia, certezza concreta in Me, il Tuo Dio: 

“ la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono” (Ebrei 11:1)
Si, certezza, e dimostrazione ogni giorno, di ciò che Dio fà nella Tua vita! 

Figlio mio Perché nel tuo cuore sorgono ancora dubbi, e domande su ciò che farai, su ciò che accadrà, su ciò che vorresti..perché non ti fidi di Me? Perché continui a parlare di Me, se non sai neppure Chi Sono?"

Dobbiamo ammetterlo,molto spesso siamo incoerenti, parliamo di potenza, mentre la nostra fede oscilla come il vento, portandoci qui e la..parliamo di amore, mentre nel nostro cuore alberga il rancore, parliamo di perdono..mentre non riusciamo a perdonare le offese.

Che il Signore ci aiuti a fissare il nostro sguardo su Gesù... “Colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l'infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio. Considerate perciò colui che ha sopportato una simile ostilità contro la sua persona da parte dei peccatori,affinché non vi stanchiate perdendovi d'animo.” Ebrei 12:2-3

Davanti a queste parole colme di profondo amore; Come possiamo albergare ancora nei nostri cuori, dubbi paure e timori?

Non possiamo,no non possiamo! 

Aiutaci ad essere coerenti come Tuoi figli  Signore!

lunedì 20 maggio 2013

Ora è il momento di agire!

Poi udii la voce del Signore che diceva: "Chi manderò e chi andrà per noi?". Allora io risposi: "Eccomi, manda me!" Ed Egli disse: "Va' e di' a questo popolo: Ascoltate si, ma senza capire, guardate si, ma senza discernere! ". (Isaia 6:8 a 9)





Quando il Signore ci chiama, dobbiamo rispondere! E da quel momento in poi, le cose cambiano, migliorano di giorno.

Se sino a quel momento l’impurità, l’immoralità e la malizia dominavano la nostra vita.. adesso tutto si è rinnovato.. è diventando puro e candido

Ma la cosa straordinaria è che attraverso il cambiamento che Dio ha operato nella nostra vita, anche gli altri che ci osservano, possono cambiare, migliorando a loro volta con l’aiuto di Dio.

Ma per il popolo di Israele non è stato cosi: sembrava che ascoltasse si..ma non capiva.. non sapeva discernere.. perché non aveva il senso delle cose di Dio.
Infatti, nel corso degli anni questo popolo aveva perso completamente di vista la sua identità come figli di Dio, vivendo giorno dopo giorno, come se Dio non lo avessero mai sconosciuto!

Nonostante che il Signore, avesse richiamato più volte la loro attenzione, continuavano imperterriti ad andare avanti per la loro strada; disubbidendo alla voce di Dio.

“Il Signore disse a Mosè: “Va’, scendi, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dal paese d’Egitto, si è corrotto; si sono presto sviati dalla strada che io avevo loro ordinato di seguire; si sono fatti un vitello di metallo fuso, l’hanno adorato, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: “O Israele, questo è il tuo dio che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto”. Il Signore disse ancora a Mosè: “Ho considerato bene questo popolo; ecco, è un popolo dal collo duro.” (Esodo 32: 7 a 9)

Dio ha sempre circondato il Suo popolo, di amorevoli cure..ma il Suo popolo Gli ha voltato le spalle...offrendo a Lui frutti selvatici...amari, anziché frutti dolci e buoni.

"Il mio amico aveva una vigna su una collina molto fertile. La dissodò, ne tolse via le pietre, vi piantò delle viti scelte, vi costruì in mezzo una torre e vi scavò uno strettoio per pigiare l’uva. Egli si aspettava che facesse uva, invece fece uva selvatica." (Isaia 5:1-2)

Purtroppo, era venuto a mandare il rispetto e l’onore, dovuto ad un Dio tre volte Santo!

“ Santo, Santo, Santo è il Signore degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria!” (Isaia 6:3)

Israele (come noi oggi) aveva preso troppa confidenza con il Signore, dimenticando che la giustizia di Dio è espressione del suo amore, ma anche la sua ira nei confronti del peccato, fa parte del Suo amore.

“Giustizia e diritto sono la base del tuo trono, bontà e verità vanno davanti a te” (Salmo 89:14)

E’ triste, ma a volte ci comportiamo come dei saltimbanchi spirituali, che cercano di mettersi in mostra saltando qua e la, prendendo dalla parola di Dio, le cose che fanno più comodo, ostentando una serietà spirituale che non esiste!

“Non avete voi visioni vane, e non pronunciate forse divinazioni bugiarde, quando dite: "Il Signore ha detto, e io non ho parlato?". (Ezechiele 13:7)

Chiediamo a Dio con fermezza e convinzione di aiutarci a comprendere, ma soprattutto a vivere nella nostra vita cristiana, la profondità e l’importanza della Sua parola, in un rispettoso ascolto; fatto anche di azione, quando Dio lo richiede!


“ eccomi Signore, manda me”


A Dio sia la gloria!

martedì 7 maggio 2013

L’anima l'anima mia si lega a te per seguirti..

“ l’anima l'anima mia si lega a te per seguirti, la tua destra mi sostiene.” (Salmo 63:8)



Ad un certo punto della sua vita, Davide è costretto a fuggire nel deserto, ed è proprio li, in quel silenzio assoluto fatto di disperazione e abbandono, che il suo pensiero va a DIO, l'unico Amore vero e reale della sua vita!

 Dio è la Sua unica fonte di refrigerio, di pace e di consolazione, per questo si abbandona totalmente a Lui. Alle luci dell’alba Dio è il suo primo pensiero e nelle veglie notturne, quando la sua mente è turbata da mille domande..nel suo cuore prevale una dolce preghiera, che si trasforma in un canto di lode e di ringraziamento!

Poichè la tua bontà vale più della vita, le mia labbra ti loderanno.” (Salmo 63:3)

Tutte le difficoltà che Davide incontra, le affronta e le supera con l’aiuto di Colui che è diventato ormai è l’essenza della sua vita. Più volte ha sperimentato la bontà e l’amore di Dio, ed ora la sua anima si è legata in modo indissolubile a LUI!

l’anima mia si lega a te per seguirti, la tua destra mi sostiene

Se anche noi, con l'aiuto di Dio riusciremo ad instaurare lo stesso sentimento di amore e di fiducia verso di Lui, la nostra vita sarà inondata costantemente da una pioggia di benedizioni celesti!

Caro amico/amica
forse stai pensando che queste parole, sono soltanto belle parole dettate da una semplice forma di poetico sentimentalismo, NO!

 No, non è affatto così credimi, questa è una realtà che sperimento ogni giorno nella mia vita! 

Anche tu, se vuoi, puoi sperimentare la stessa serenità e la stessa gioia, nel sapere di appartenere ad un Dio così grande! Un Dio che ti ha amata/amato a tal punto da donare il Suo unico figlio a morire sulla croce per te..per me..

 "Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio" (Giovanni 3:17-18).

A Dio sia la gloria!