lunedì 30 agosto 2010

Io li attiravo con corde di umana gentilezza, con legami d'amore...

“ Io li attiravo con corde di umana gentilezza, con legami d'amore; ero per loro come chi solleva il giogo dal loro collo, e mi piegavo per dar loro da mangiare.” Osea 11;4 


Purtroppo, la situazione attuale delle nostre chiese è molto triste, sempre di più mi rendo conto di quanto siamo lontani da ciò che dovremmo essere.

Continuiamo a parlare di amore e di unità, ma in realtà non ci amiamo, o perlomeno non tanto quanto dovremmo e non siamo per niente uniti, e il distacco tra gli uni gli altri si avverte sempre più.

Ed io continuo a chiedermi, perché?

Che cosa ci ha trasmesso Gesù, quale esempio ci ha lasciato?

Lui, non ci ha respinti: ma ci ha attirato a se, con legami d’amore, un’ amore così grande e profondo, che lo ha spinto a morire sulla croce per noi.

Se Lui è l’esempio dell’amore che dobbiamo seguire, perché il più delle volte facciamo esattamente il contrario, respingendo e allontanando il fratello o la sorella?

Sono confusa, davvero  non riesco a capire...

In Efesi cap. 4:4 a 6 è scritto:“Vi è un unico corpo e un unico Spirito, come pure siete stati chiamati nell'unica speranza della vostra vocazione. Vi è un unico Signore, un'unica fede, un unico battesimo, un Dio unico e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in voi tutti.

Si, un’ unico corpo e un unico spirito, che va ben oltre la propria comunità di appartenenza e i cavilli dottrinali, quanto siamo lontani da questo tipo di amore e di unione in Cristo!

Tutti, sappiamo che nelle nostre Chiese c’è qualcosa che non va, ma saperlo non basta.

Dobbiamo iniziare ad agire muovendoci nell’unica giusta direzione: Gesù, seguendo il Suo esempio nell’ umiltà e nell’ amore, non respingendo, ma accogliendo gli altri come siamo stati accolti da Cristo, per la gloria di Dio! (Romani 15:7)

Dio ci benedica!

Nessun commento: