domenica 24 marzo 2013

Una radice velenosa!

“Perciò,rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti; fate sentieri diritti per i vostri passi, affinché quel che è zoppo non esca fuori di strada, ma piuttosto guarisca. Impegnatevi a cercare la pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore; vigilando bene che nessuno resti privo della grazia di Dio; che nessuna radice velenosa venga fuori a darvi molestia e molti di voi ne siano contagiati.” (Ebrei 12:12 a 15)


Quando le radici amare del peccato si espandono nella nostra vita tutti ne restano contaminati, e sinché non vengono estirpate..i frutti non potranno mai, essere dolci!

A proposito di radici mi viene in mente un piccolo episodio.

Alcuni giorni fa, guardando nel mio terrazzo ho notato una pianta che cresceva male.. le foglie erano folte e belle ma il tronco era storto, più cresceva più si piegava. Ho provato a raddrizzarlo in tutti i modi..ma non c’e stato niente da fare.

L’unico modo per cercare di recuperare la pianta, era tagliare il tronco cercando di trapiantare nel vaso la parte alta. Con un po’ di fatica sono riuscita a tagliare il tronco.. ma le radici erano talmente attorcigliate, che non riuscivo a sradicarlo.

Allora con una grossa forbice ho tagliato le radici una ad una, e finalmente ho potuto togliere il tronco, inserendo al suo posto la parte diritta della pianta, che ora sembra crescere bene.

Mentre tagliavo quelle grosse radici tutte aggrovigliate..ho pensato che è un po’ la stessa cosa per il peccato.

Se non togliamo subito dalla nostra vita, le radici velenose dell’amarezza, della concupiscenza, del rancore e di altre simili cose (vedi Galati 5:19 a 21) nel tempo quelle radici si espanderanno a dismisura, rovinando irrimediabilmente la nostra vita, e la vita delle persone che ci stanno accanto; famiglia e chiesa.

E a quel punto per estirpare il peccato, il Signore sarà costretto ad usare la scure!

“E la scure è già posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non fa buon frutto, sarà tagliato e gettato nel fuoco. (Matteo 3:10)

Stiamo attenti, e vigiliamo affinché nessuno di noi resti privo della grazia di Dio, ricordando che senza la consacrazione e la santificazione, nessuno vedrà il Signore!

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