Con voce suadente, parlano di Te Signore..del Tuo amore..ma l’effetto delle loro parole è quello di una lama tagliente che lentamente penetra il cuore, ferendolo a morte. Mi guardo attorno..ti cerco..ma una fitta nebbia mi impedisce di vederti..il Tuo nome continua ad echeggiare..qualcuno sta arrivando..provo ad avvinarmi..ma loro si allontanano da me..
Quanti castelli di sabbia sono stati costruiti Signore..e quante città sono state distrutte per mancanza di un attento guardiano..e per il poco amore per Te..per la Tua parola. Nel buio dell’ambiguità continuo il mio cammino..ma la tua luce prevale..Tu mi hai chiamata..io ti appartengo..e nessuno mai potrà allontanarmi da Te..nessuno potrà mai stapparmi dalle Tue mani..neppure la loro ipocrisia..
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