Quando Davide si rende conto che la sua città è stata depredata, che tutto è stato bruciato, che le donne e bambini sono stati fatti prigionieri (comprese le sue due mogli) si dispera e piange.
“ Davide e tutti quelli che erano con lui alzarono la voce e piansero, finché non ebbero più forze di piangere” (v.4)
Dal punto di vista umano Davide è giustamente angosciato... il suo cuore è straziato, la tensione che sta vivendo in quel momento è forte, le persone attorno a sé parlano addirittura di lapidarlo (v. 6 ) tutto sembra buio...disperatamente buoi.
Ma dopo un primo momento di scoraggiamento e di disperazione decide di “fortificarsi nel Signore, nel suo Dio” chiedendo a Lui la forza e i consigli necessari, su cosa fare...su come muoversi ( v. 8)
Seguendo scrupolosamente le indicazioni del Suo Dio, Davide sperimenta una grande vittoria!
Ma l’onore e la gioia di questa vittoria non è dovuta alle sue capacità, alla sua bravura, ma è dovuta solo ed esclusivamente a Dio!
Per questo motivo sente il bisogno di condividere con altri, in modo pratico la sua gioia.
E quando gli uomini che erano andati con Davide gli suggeriscono stoltamente di dividere il bottino soltanto con gli uomini che avevano combattuto assieme a loro, Davide risponde:
“Non fate così, fratelli miei, riguardo alle cose che il Signore ci ha date: egli ci ha protetti e ha dato nelle nostre mani la banda che era venuta contro di noi. Chi vi darebbe retta in questa cosa? La parte di chi scende alla battaglia, deve essere uguale alla parte di chi rimane con i bagagli: faranno tra loro parti uguali”
Per questo motivo sente il bisogno di condividere con altri, in modo pratico la sua gioia.
E quando gli uomini che erano andati con Davide gli suggeriscono stoltamente di dividere il bottino soltanto con gli uomini che avevano combattuto assieme a loro, Davide risponde:
“Non fate così, fratelli miei, riguardo alle cose che il Signore ci ha date: egli ci ha protetti e ha dato nelle nostre mani la banda che era venuta contro di noi. Chi vi darebbe retta in questa cosa? La parte di chi scende alla battaglia, deve essere uguale alla parte di chi rimane con i bagagli: faranno tra loro parti uguali”
( 1 Samuele 30:23-24)
Mi colpisce molto, questa sequenze delle cose nella vita di Davide :
1) riconoscenza della propria impotenza
2) rifugio in Dio, per attingere da Lui forza e consigli
3) altruismo nel condividere con altri ciò che Dio gli ha donato.
Caro amico/amica quando ti trovi davanti a situazioni, dove umanamente parlando sembra non esserci per te alcuna via d’uscita, come Davide continua con fermezza e tenacia a confidare nel Signore e Lui certamente ti darà tutto ciò che ti occorre!
Ma non dimenticare di condividere con altri ciò che avrai ricevuto.
“...perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi.”(Luca 6:38)
Che meraviglia...che consolazione, scoprire ogni giorno attraverso la parola di Dio tutta la potenza, la grandezza e la consolazione di un Dio meraviglioso, un Dio che non delude mai!
Mi colpisce molto, questa sequenze delle cose nella vita di Davide :
1) riconoscenza della propria impotenza
2) rifugio in Dio, per attingere da Lui forza e consigli
3) altruismo nel condividere con altri ciò che Dio gli ha donato.
Caro amico/amica quando ti trovi davanti a situazioni, dove umanamente parlando sembra non esserci per te alcuna via d’uscita, come Davide continua con fermezza e tenacia a confidare nel Signore e Lui certamente ti darà tutto ciò che ti occorre!
Ma non dimenticare di condividere con altri ciò che avrai ricevuto.
“...perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi.”(Luca 6:38)
Che meraviglia...che consolazione, scoprire ogni giorno attraverso la parola di Dio tutta la potenza, la grandezza e la consolazione di un Dio meraviglioso, un Dio che non delude mai!
Gloria a Dio!
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