domenica 2 febbraio 2014

Da quale amore sei animato?

Il savio di cuore riceve i comandamenti; Ma lo stolto di labbra andrà in precipizio.” (Proverbi 10:8) 


Quando qualcuno si trova in grave pericolo, il nostro primo impulso (giustamente) è quello di aiutarlo, ma non sempre lo facciamo nel modo giusto ( spiritualmente parlando) anzi a volte “il nostro aiuto” peggiora addirittura le cose. 

Cercherò di spiegarmi meglio. 
Se per esempio, mi accorgo che un fratello/sorella si è incamminato in un sentiero buio e tortuoso..pieno di tranelli, con la concreta possibilità di cadere in un precipizio, dal quale difficilmente potrà risalire, non devo cercare di aiutarlo a mitigare in qualche modo il dolore, che si è procurato dal graffio dei rovi che ha trovato lungo quel sentiero..perché cosi facendo.. in qualche modo lo sto appoggiando..e lui o Lei saranno incoraggiati ad inoltrandosi sempre più avanti..oltrepassando il limite pericoloso, dal quale a volte, non si può tornare indietro. 

Al contrario, se voglio veramente aiutare il fratello/sorella che si trova in quella situazione di pericolo, dovrò cercare in tutti i modi di prevenire danni maggiori e dolori decisamente più forti di quei piccoli graffi.. cercando di non assecondare..o simpatizzare, ma scuotere.. cercando di trattenere con tutta la forza dell’amore di Dio, chi sta per cadere (o è già caduto) riportandolo alla realtà delle cose davanti a Dio. 

Questo è l’unico modo giusto e concreto, di aiutarci gli uni con gli altri. 

Infatti: “se l'uno cade, l'altro rialza il suo compagno; ma guai a chi è solo e cade senz'avere un altro che lo rialzi!” (Ecclesiaste 4:10) 

Non dobbiamo dimenticare, che la correzione e la disciplina, sono un aspetto importante dell’amore di Dio, un ‘amore che viene applicato ad ogni fascia di età. 

“Miseria e vergogna verranno su chi rifiuta la correzione, ma chi dà ascolto alla riprensione sarà onorato.” (Proverbi 13:18) 

Come ripeto, la forza di questo Amore Non viene da noi, Ma da Dio e per Dio, che tramite noi in quel momento, cerca di riportare quel fratello/sorella sulla retta vita. 

“poiché egli fa la piaga, ma poi la fascia, ferisce, ma le sue mani guariscono.”Giobbe 5:18 

Miei cari, 

se siamo animati soltanto dal nostro piccolo, misero e debole amore umano, procureremo nel tempo, soltanto dolore.. ma se siamo animati dallo zelo e dall’amore che viene da Dio, prima o poi, si vedranno i frutti..e saranno frutti di ravvedimento nelle nostre vite. “Fate dunque frutti degni di ravvedimento! E non pensate di dir fra voi stessi:

"Noi abbiamo Abrahamo per padre"; perché io vi dico che Dio può far sorgere dei figli di Abrahamo anche da queste pietre. E la scure è già posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non fa buon frutto, sarà tagliato e gettato nel fuoco.” (Matteo 3:8 a 10) 

 A Dio tutta la gloria!

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