sabato 1 luglio 2017

Lettera alla Chiesa di Efeso (un'amore spento)

“Io conosco le tue opere, la tua fatica e la tua costanza e che non puoi sopportare i malvagi; e hai messo alla prova coloro che si dicono apostoli e non lo sono, e li hai trovati bugiardi. Tu hai sopportato, hai costanza e per amore del mio nome ti sei affaticato senza stancarti.” (Apocalisse 2:2 -3 )



La Chiesa di Efeso era piena di attività e progetti, seguiva scrupolosamente il sano insegnamento, non sopportava i malvagi, aveva messo alla prova quelli che si dicevano apostoli ma non lo erano, trovandoli bugiardi.

A questa chiesa lodata, appunto per la sua stabilità e sopportazione, che si era affaticata senza trovare posa alcuna, proprio a questa chiesa, il Signore dice:

" Ma io ho questo contro di te: che hai lasciato il tuo primo amore. " (Apocalisse 2:4)

In questa chiesa veniva svolto tutto alla perfezione, nulla veniva lasciato al caso, ma mancava la cosa fondamentale: l’amore fervente per il Signore.

Tutto ciò che veniva fatto, Non veniva fatto per amore, Ma per abitudine, e il Signore che scruta i cuori, lo vede.

Questa chiesa da prima lodata, ora viene rimproverata ed esortata a ritrovare il suo primo amore, l’ardore iniziale che aveva per il Suo Dio!

Per fare un paragone, potrebbe essere un pò come una moglie che si affatica e si annulla, totalmente per la sua famiglia e apparentemente ( come in quella chiesa) non c’è nulla da rimproverare ma il fuoco dell’amore per suo marito, si è spento, ed è rimasta soltanto l’apatia dei sentimenti, nella più completa assenza di emozioni.

Come ripeto, questa chiesa era iperattiva, ma mancava del nutrimento spirituale.

Aveva perso di vista, gli strumenti essenziali che ci permettono di combattere il nemico: l'amore vero, concreto per il Signore e l'applicazione pratica della parola di Dio nella nostra vita, amando gli altri con il Suo amore!

A questa chiesa il Signore Dice ancora:

" Ricordati dunque da dove sei caduto, ravvediti e fa' le opere di prima; se no verrò presto da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi. " (Apocalisse 2:5)

Questo avvertimento è importante anche per noi, anche noi dobbiamo ritornare al nostro Primo amore, ricordando dove siamo caduti e ravvederci, riconoscendo i nostri errori, per non ripeterli!

Gloria a Dio!


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