venerdì 21 luglio 2017

Voi mi derubate

“Un’ uomo deruberà DIO? Eppure voi mi derubate e poi dite: in che cosa ti abbiamo derubato? Nelle decime e nelle offerte." (Malacchia 3:8 )



Era un fatto reale, il popolo di Israele derubava il Signore. Ma in quale modo viene chiesto? La risposta è chiara, nelle decime e nelle offerte!

Privando del sostentamento i Sacerdoti ed i leviti il popolo di Israele derubava il Signore!

Questo severo rimprovero mi ha fatto riflettere: possiamo anche noi oggi come il popolo di Israele, derubare il Signore ? In quale modo ?

Nello stesso identico modo!

Anche noi, se non diamo le nostre decime e le nostre offerte al Signore, priviamo del sostentamento i servitori (bloccando cosi anche la propagazione del vangelo) le vedove, gli orfani, i bisognosi e come il popolo di Israele derubiamo il Signore.

Rubare è una parola forte, ma è il termine usato da Dio per questo peccato e come tale va visto.

L’adempimento della parola di Dio, era importante ieri come lo è oggi.

Ma nella pratica non è sempre così, infatti dare la decima (una piccola parte del nostro stipendio) è diventata per la maggior parte di noi una cosa facoltativa, si può dare come no, “siamo liberi" diciamo, dimenticando però che la nostra libertà come credenti non deve essere usata per dare spazio alla carne facendo ciò che più ci aggrada, Ma nell’amore per Dio e per gli altri.

“Comportatevi come uomini liberi, non facendo uso della libertà come di un pretesto per coprire la malvagità, ma come servi di Dio.”
(1 Pietro 2:16)
Probabilmente, per quanto riguarda le piccole “offerte” ci sentiamo più liberi, possiamo dare, come no.

Ma dare la decima in modo sistematico ogni mese, al contrario è qualcosa che ci responsabilizza perché richiede impegno e costanza, a prescindere dalle nostre difficoltà, e questo in qualche modo ci vincola, ci costringe, obbligandoci a rispettare norme, di natura morale, affettiva, sociale, finanziaria ecc

Come ben sappiamo questo tipo di disciplina non è insito nella nostra natura e allora per comodità ci appelliamo alla nostra “libertà” ma la vera libertà la troviamo soltanto dove c’è lo Spirito del Signore:

“Or, il Signore è lo Spirito, e dove c'è lo Spirito del Signore, lì vi è libertà.”
( 2 Corinzi 3:17)

Certamente, la libertà è un nostro diritto, ma va usata nel modo giusto e per scopi giusti: donando senza alcuna costrizione.

La vedova di cui è parlato in (Marco 12 :41 a 44 ) ha dato molto di più della sua decima, ha dato tutto quello che aveva.

“Se infatti c'è la prontezza d'animo, uno è accettevole secondo quello che ha e non secondo ciò che non ha.” (2 Corinzi 8:12)

Dare la decima è il punto di partenza del dare ed è il minimo di ciò che noi possiamo fare per l’opera di Dio.

La decima, oltre che un’ atto di fede e di ubbidienza è anche un’ atto d’amore perché la fede opera per mezzo dell’amore.

“poiché in Cristo Gesù né la circoncisione né l'incirconcisione hanno alcun valore, ma la fede che opera mediante l'amore. (Galati 5:6 )

Avere fede significa aderire incondizionatamente, a qualcosa o a qualcuno con piena fiducia, e il nostro Dio è degno di tale fiducia, solo Lui ne è degno!

Ma essendo noi, fondamentalmente superficiali, non ce ne rendiamo conto, dimenticando che tutto quello che abbiamo poco o tanto che sia, non è nostro ma è del Signore: Lui ce lo ha donato per un’ atto d’amore !

Qualcuno potrà obiettare dicendo:" dare la decima è riferito al popolo di Israele e riguarda soltanto il Vecchio Testamento."

No, non è affatto così, perché la volontà di Dio è espressa sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento.

In Matteo 5:17 è scritto: “Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti: io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento. “

Miei cari,
se pensiamo che togliere una parte del nostro stipendio, possa in qualche modo privarci di qualcosa ricordiamo le bellissime parole di Gesù:

Osservate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non mietono e non raccolgono in granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? E chi di voi, con la sua sollecitudine, può aggiungere alla sua statura un sol cubito? Perché siete in ansietà intorno al vestire? Considerate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; eppure io vi dico, che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu vestito come uno di loro. 30 Ora se Dio riveste in questa maniera l'erba dei campi, che oggi è e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, o uomini di poca fede? “ (Matteo 6 : 26 a 30 )

A Dio sia la lode!



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