venerdì 31 gennaio 2014

Come un leone ruggente..

“Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. Resistetegli, stando fermi nella fede..” (1 Pietro 5:8-9)



Più saremo vicini a Dio, più saremo in grado di ascoltare la Sua voce e il Suo richiamo, restando vigili e attenti ad ogni attacco del nemico, l’avversario dei credenti che gira attorno a noi, come un leone ruggente, cercando di divorare avidamente la sua preda.

Ma più saremo lontani da Dio.. dalla Sua parola.. più il nostro cuore diventerà duro ed insensibile al dolce richiamo della Sua voce.. giorno dopo giorno la nostra vista spirituale, si indebolirà, sino a diventare completamente ciechi come la chiesa di Laodicea..e a quel punto, il peccato non lo riconosceremo più.

“Perciò io ti consiglio di comperare da me dell'oro purificato dal fuoco, per arricchirti; e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaiala vergogna della tua nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere” (Apocalisse 3:18)

Non possiamo continuare a vivere passivamente, la nostra vita cristiana.. osservando satana che sta distruggendo ogni cosa.. lavorando incessantemente nella nostra vita.. nostre famiglie.. e nelle nostre chiese. La parola di Dio è sempre li..il significato è lo stesso.. non cambia con i tempi.. perché Dio è immutabile ed è lo Stesso ieri, oggi e in eterno. (Ebrei 13:8)

Ma noi, senza neppure accorgercene stiamo cercando di cambiare il significato di ogni Sua parola giustificando e minimizzando il peccato in tutti i modi.. tutto ( ma proprio tutto) ormai è diventato normale.

Come ripeto, per resistere agli incensanti attacchi di satana, c’è un solo ed unico modo; restare fermi, saldi, ancorati alla fede cristiana, vivendo una vita conforme alla verità della Sua parola.

Che il Signore ci aiuti a ritrovare i sentieri antichi, quei sentieri sicuri e riposanti.. che conoscevamo bene prima di allontanarci.

“Così dice l'Eterno: «Fermatevi sulle vie e guardate, e domandate dei sentieri antichi, dove sia la buona strada, e camminate in essa; così troverete riposo per le anime vostre». Ma essi rispondono: «Non cammineremo in essa». (Geremia 6:16)


Si.. nonostante la cura e l’amore costante.. continuo di Dio nella nostra vita.. noi continuiamo ad andare sulle vie traverse.

“.. il mio popolo mi ha dimenticato; bruciano incenso a idoli vani, che li hanno fatti inciampare nelle loro vie, i sentieri antichi, per camminare su vie traverse e non sulla via maestra.” (Geremia 18:15)

A Dio sia la gloria!

giovedì 16 gennaio 2014

Il peso delle nostre parole..

Le parole hanno un peso,per ognuno di noi..perché contribuiscono a forgiare ciò che siamo e pensiamo. 
Ci sono parole che costruiscono e parole che demoliscono..devastano.. 
Parole che ridanno la vita..e parole che uccidono.. 
Parole dolci e sincere..parole false e amare.. 
Parole che colmano il cuore di gioia.. e parole che rattristano e lacerano l’animo e il cuore.. 
Parole che ti fanno muovere libera,verso nuovi orizzonti ..e parole che ti bloccano incatenandoti alle tue paure.. 
Le parole si, sono importanti.. e una volte dette..non ritornano indietro..

domenica 12 gennaio 2014

Un Profumo costante..

“Or sia ringraziato Dio, il quale ci fa sempre trionfare in Cristo e attraverso noi manifesta in ogni luogo il profumo della sua conoscenza. Perché noi siamo per Dio il buon odore di Cristo fra quelli che sono salvati, e fra quelli che periscono”(2 Corinzi 2:14-15) 



Per emanare il profumo di Cristo attorno a noi è indispensabile che ci sia in noi, prima il seme della parola di Dio, poi il fiore della sua grazia che emana profumo, e in seguito i frutti maturi delle opere, che si devono vedere, toccare e gustare. 

In caso contrario, se non ci sono nella nostra vita ne fiori, ne frutti, dobbiamo chiederci se il seme quando è stato piantato è afferrato; se il seme è afferrato deve germogliare crescere e produrre frutto.

Se la nostra vita come figli di Dio non corrisponde a ciò che i figli di Dio devono essere(il profumo costante e continuo di Cristo) dobbiamo chiederci se c’è stato in noi un reale cambiamento di vita. 

Personalmente mi pongo e vi pongo una domanda, se i frutti dello Spirito che attestano la nostra nuova natura e appartenenza a Dio non ci sono, nessuno li vede, non li gustiamo.. non ne sentiamo il profumo.. come possiamo affermare di appartenere a Dio, essere figli suoi, nati di nuovo?

sabato 11 gennaio 2014

L'importanza della santità nella nostra vita

“Ora, se le primizie sono sante, anche la massa è santa; e se la radice è santa, anche i rami sono santi.” (Romani 11:16 )



Essere santi Non significa essere perfetti ( solo Dio lo è) significa semplicemente operare con rettitudine, integrità di coscienza ed onestà, davanti a Dio e davanti agli uomini. L’essere santi, consacrati.. messi da parte per il Signore, Non è un qualcosa di irreale.. di irraggiungibile, ma è una meravigliosa realtà, per ogni figlio/figlia di Dio, perché è Dio stesso , che ci chiama ad essere santi.

“Come figli ubbidienti, non conformatevi alle concupiscenze del tempo passato, quando eravate nell'ignoranza, ma come colui che vi ha chiamati è santo, voi pure siate santi in tutta la vostra condotta, poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo”. (1 Pietro 1:14 a 16)

Ma nonostante questa chiara affermazione della parola di Dio, quando qualcuno ci fa notare che il nostro comportamento non è conforme al nome di “cristiani” che portiamo, le parole che usiamo per difenderci (nel modo sbagliato) sono: ”non sono mica un santo!”.

Dimenticando che i cristiani sono santi, Non per le loro capacità, Ma in virtù della loro unione con Cristo. Biblicamente parlando, i “santi” sono coloro che fanno parte del corpo di Cristo; tutti i cristiani sono santi.. chiamati ad essere santi, cercando di armonizzare i loro pensieri..la loro vita, in modo sempre più conforme alla loro posizione in Gesù Cristo.

“alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Gesù Cristo, chiamati ad essere santi”. (1 Corinzi 1:2)

Se la parola di Dio ci chiama ad avere una vita santa e pura, significa che con il Suo aiuto.. questo è possibile.

“Dio infatti non ci ha chiamati all'impurità, ma alla santificazione.” (1 Tessalonicesi 4:7)

La santificazione non è un qualcosa di immediato, al contrario è un processo continuo nella nostra vita, che inizia il giorno della nostra conversione e finirà il giorno in cui andremo col Signore.

Dal momento in cui ci siamo arresi a Cristo è iniziato un combattimento spirituale tra la nostra vecchia natura, e la nostra nuova natura in Cristo; lo Spirito si oppone fortemente a quello che “la nostra carne” vorrebbe, fortemente fare.

“ Or io dico: Camminate secondo lo Spirito e non adempirete i desideri della carne, la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito, e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; e queste cose sono opposte l'una all'altra, cosicché voi non fate quel che vorreste.” (Galati 5:16-17)

Quando questo combattimento, questa lotta dentro di noi non c’è, dobbiamo seriamente preoccuparci, perché significa che Non siamo pronti a combattere il buon combattimento della fede; rivestiti della completa armatura di Dio, un ‘armatura spirituale che ci rende saldi contro le insidie del nemico, saldi nella Verità della parola di Dio, saldi nella Sua giustizia e zelanti nella fede. ( Efesi 6:10 a 19)

“Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna, alla quale sei stato chiamato e per cui hai fatto la buona confessione di fede davanti a molti testimoni” (1Timoteo 6:12)

Che il Signore ci aiuti a capire l’importanza di essere santi.. appartati per LUI, emanando sempre, in ogni occasione, il buon profumo di Cristo!

A Dio sia la gloria!

venerdì 13 dicembre 2013

Dubbi e turbamenti

“Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore?” (Luca 24:38) 




Il dubbio è una condizione mentale, per la quale si cessa di credere ad una certezza, mettendo in discussione ogni cosa, anche la verità. 

Chi vive costantemente nel dubbio, inevitabilmente non sarà sereno, al contrario sarà cupo e triste. 

Purtroppo ad ognuno di noi è capitato o capiterà di avere periodi più o meno lunghi di dubbi ed incertezze, pensando: ” è meglio fare questo o quello, devo andare..oppure devo restare ? ” 

Di solito come figli diligenti, questi e ad altri interrogativi che giornalmente ci poniamo, li portiamo in preghiera davanti a Dio, chiedendo a Lui saggezza nel decidere la cosa più giusta per noi.. preghiamo..continuiamo a pregare.. ma il dubbio resta e padroneggia sempre di più nella nostra vita: perché? 

Come sempre, le risposte le troviamo nella parola di Dio, che più volte ci ricorda l’importanza della centralità della fede, una fede che Non dubita mai, Ma crede fermamente contro ogni logica umana. 

“Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.” (Ebrei 11:1) 

 Chi ha fede sa, che dal momento in cui ha messo il problema nelle mani di Dio, Dio ha già operato nella sua vita! 

A volte, purtroppo il blocco nelle nostre preghiere, siamo proprio noi, con la nostra incredulità. 

Giacomo dice:“..se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data. Ma la chieda con fede senza dubitare, perché chi dubita è simile all'onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là.” (Giacomo 1:5-6 )

Il versetto continua dicendo:” Non pensi infatti un tal uomo di ricevere qualcosa dal Signore, perché è un uomo dal cuore doppio, instabile in tutte le sue vie.” (Giacomo 1:7-8 ) 

Queste parole ci scuotono, ci fanno tremare..ma devono farci riflettere. 

Si miei cari, 
anche noi quando dubitiamo, siamo simili all'onda del mare, agitata dal vento che è spinta qua e la, e nel momento in cui siamo sospinti e agitati dal vento dubbio, il nostro cuore è doppio, ambiguo e instabile. 

Fissiamo questa cosa nella mente, e nel cuore: se ciò che chiediamo è secondo la volontà di Dio, non c’è alcun dubbio, Lui ci esaudirà, indicandoci la via da seguire! 

Perché..“Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce.” (1 Giovani 15:14) 

Che il Signore ci aiuti a sperimentare giorno, dopo giorno,la gioia e le benedizioni che provengono da una fede vera..sincera..nell'unico vero Dio, il Dio che opera meraviglie! (Salmo 77:14) 

A Dio sia la gloria!

venerdì 8 novembre 2013

Colui che pesa i cuori non lo vede?


“Libera quelli che sono trascinati verso la morte e trattieni quelli che sono portati al macello. Se dici: «Ecco, noi non lo sapevamo». Colui che pesa i cuori non lo vede? Colui che custodisce la tua anima non lo sa forse? Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere. (Proverbi 24: 11-12)



A volte, per non essere coinvolti più del necessario, facciamo finta di non di non sapere. 

Ma questi versetti i ci riportano alla realtà delle cose! 

Ricordandoci di essere ben presenti..liberando ( con l’aiuto di Dio) coloro che sono trascinati lungo il sentiero tortuoso dal nemico, trattenendo con la forza dell’amore di Dio, coloro che stanno per cadere o sono già caduti nel peccato. 

"Infatti, se l'uno cade, l'altro rialza il suo compagno; ma guai a chi è solo e cade senz' avere un altro che lo rialzi!” ( Ecclesiaste 4:10) 

Davanti a situazioni sbagliate, che rischiano di compromette irrimediabilmente il nostro rapporto con il Signore, non possiamo e non dobbiamo fare finta di niente, perché cosi facendo il nemico avanza.. affondando sempre più in profondità le sue radici velenose, conteggiando il corpo di Cristo, che è la Chiesa. 

Se siamo consapevoli di un qualcosa che non va, non possiamo continuare a dire ”io non lo sapevo” perché COLUI che pesa i cuori vede e sa. 

Io, l'Eterno, investigo il cuore, metto alla prova la mente per rendere a ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni.” (Geremia 17:10)  

Scusare e sorvolare sul peccato, pensate forse che sia un‘ atto di bontà e di amore? No non lo è affatto! 

E’ solo ed esclusivamente un ‘atto di disubbidienza e di allontanamento dalla parola di Dio. 

Non possiamo affermare di essere nati di nuovo, continuando a fingere sulla gravità delle cose che si possono trovare in noi.. o attorno a noi perché un giorno, Colui che investiga i cuori, renderà a ciascuno secondo le sue opere. 

Nel libro dei (Proverbi 24:23 a 26) è scritto: “ Anche queste cose sono per i saggi. Non è bene usare preferenze personali in giudizio. Chi dice all'empio: «Tu sei giusto», i popoli lo malediranno e le nazioni lo esecreranno. Ma quelli che rimproverano l'empio troveranno delizie, e su di loro scenderanno le migliori benedizioni. Chi dà una risposta giusta dà un bacio sulle labbra.” 

Che il Signore ci aiuti a Non usare mai, preferenze personali..applicando con fedeltà la sua parola, in ogni situazione della nostra vita, perché cosi facendo, scenderanno su di noi le migliori benedizioni! 

A Dio sia la gloria!

giovedì 24 ottobre 2013

Fermati e rifletti..

“Non t'imparenterai con loro, non darai le tue figlie ai loro figli e non prenderai le loro figlie peri tuoi figli..infatti tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.” (Deuteronomio 7:3-6) 



Leggendo i molti versetti che parlano di separazione e di allontanamento dal peccato e dal mondo, a volte ho quasi l’impressione che siano stati applicati dalla maggior parte di noi, esattamente al contrario.

Invece di allontanarci dal peccato e dal mondo ci siamo allontanati e continuiamo ad allontanarci sempre di più, gli uni dagli altri come credenti, facendo entrare sotto varie forme, il peccato e il mondo nelle nostre Chiese.

"Egli propose loro un'altra parabola dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo, che seminò buon seme nel suo campo. Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano, e se ne andò. " (Matteo 13:24-25)

Purtroppo è accaduto proprio questo,mentre noi ci perdevamo dietro a dettagli di nessuna importanza, magari in nome di una “sana dottrina” il nemico acquistava terreno,avanzando sempre di più nelle nostre Chiese..sino al punto di offuscare la nostra mente, facendoci convivere tranquillamente con il peccato.

Ma non è tropo tardi per riflettere e tornare indietro..sui sentieri antichi. Così dice l'Eterno: «Fermatevi sulle vie e guardate, e domandate dei sentieri antichi, dove sia la buona strada, e camminate in essa;così troverete riposo per le anime vostre». Ma essi rispondono: «Non cammineremo in essa». (Geremia 6:16)

Che il Signore ci aiuti a ritrovare davvero i giusti sentieri.. dove la strada è sicura..dove non ci sono ostacoli..e tranelli..ma solo la pace e il riposo di Dio, nei nostri cuori! A Dio sia la gloria.