sabato 10 aprile 2010

una doppia razione d'amore!

“del resto, fortificatevi nel Signore nella forza della sua potenza. Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo: il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.” Efesi 6:10 a 12





Perché le Chiese si dividono, perché sorgono le liti, le contese i contrasti tra fratelli che fanno parte dello stesso corpo, il corpo di Cristo?

Perché spesso, troppo spesso il combattimento anziché farlo spiritualmente lo facciamo carnalmente, pugnalandoci tra di noi con le parole, senza renderci conto che in questo modo stiamo perdendo e satana ha vinto!

Ecco perché le chiese si dividono, sgretolandosi sino a ridursi in minuscoli pezzettini, sparsi qua e la.. le famiglie si spezzano e il disagio aumenta dentro di noi.

Nel mondo la lotta si fa con la forza, combattendo, contrastando in tutti i modi possibili il potenziale nemico.

Al contrario, per il credente la lotta si fa con la preghiera, avvicinando con una doppia razione d’amore il potenziale “nemico”.

Questo modo particolare di lottare, improntato sull’amore di Cristo e sulla preghiera per il mondo è un'assurdità, una pazzia ed è normale, perché l’uomo che vive carnalmente, non potrà mai capire e ricevere le cose insegnate dallo Spirito.

Soltanto l’uomo spirituale può capire e ricevere (applicandole alla sua vita) le cose insegnate dallo Spirito.. ”adattando parole spirituali a cose spirituali.” 1 Corinzi 2:13

“ or l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito perché gli sono pazzia: e non le può conoscere, perché le si giudicano spiritualmente. Ma l’uomo spirituale giudica ogni cosa, ed egli esteso non è giudicato da alcuno”1 Corinzi 2:14-15

Che il Signore ci aiuti a rispondere sempre, in ogni circostanza con la preghiera e una doppia razione d'amore, del SUO amore!


A Dio tutta la gloria e l'onore!






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