venerdì 17 agosto 2012

Una selezione accurata

“..esaminate ogni cosa e ritenete il bene; Astenetevi da ogni apparenza di male” 1 Tessalonicesi 5:22




Con questi versetti Paolo ci ricorda di esaminare ogni cosa con scrupolosa attenzione, osservando tutto il consiglio di Dio rivelato nella sua parola, trattenendo poi, soltanto  ciò che è buono.

Dopo quest’ accurata selezione, fatta con discernimento spirituale, anche se le cose da tenere resteranno poche, saranno sicuramente di grande benedizione per noi stessi e per gli altri.

Capita l’importanza di trattenere per noi stessi soltanto le cose buone, vere, oneste e pure: “Quant'è al rimanente, fratelli, tutte le cose che son veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che son giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose ( Filippesi 4:8)

Ora dobbiamo astenerci anche, da ogni da ogni apparenza di male.

Qui Paolo non dice soltanto: “non comportatevi male” Ma dice astenetevi..evitate.. ritiratevi, da ogni apparenza di male.

In pratica ci esorta ad evitare tutte quelle situazioni, che potrebbe essere fraintese, rinunciando volontariamente anche a qualcosa che potrebbe essere un nostro “diritto”. “ Ma badate che questo vostro diritto non diventi un inciampo per i deboli.” (1 Corinzi 8:9)

Il divertimento, lo svago e tantissime altre cose, sono certamente un nostro diritto, ma Non dobbiamo in nessun modo permettere che queste cose possano diventare motivo di inciampo per i fratelli/sorelle più deboli nella fede, e una cattiva testimonianza per i non credenti.

Miei cari solo Dio vede nel profondo del nostro cuore, l’uomo no!

L’uomo vede soltanto ciò che appare, e se ciò che appare all’esterno della mia vita..ciò che è visibile agli altri può essere motivo di intralcio,di intoppo, disonorando in questo modo il nome di Dio, io devo astenermi da quel tipo di comportamento/atteggiamento.

Molto spesso si parla di libertà dello spirito, nel modo sbagliato reclamando soltanto i nostri “diritti umani” dimenticando che la vera libertà per un figlio di Dio è essere schiavi di Cristo, e poter dire anche noi come l’Apostolo Paolo: “Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me!” (Galati 2:29)

A Dio sia la gloria!

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